Continuano i furti di trattori e attrezzature: la Cia Lombardia chiede l’intervento ai Prefetti

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Paolo Maccazzola (presidente Cia Agricoltori Italiani Lombardia): “Al danno economico si aggiunge la paura, chiediamo maggiore controllo e pattugliamento nelle zone agricole nelle ore notturne”

LOMBARDIA – A seguito delle tante denunce di furti di trattori e attrezzature che stanno coinvolgendo, da oltre 4 mesi, il territorio lombardo, il Presidente di Cia Agricoltori Italiani Lombardia Paolo Maccazzola ha inviato ieri delle lettere a tutti i Prefetti delle province, per chiedere maggiori controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine, al fine di prevenire altri reati e aumentare il livello di sicurezza anche fisica degli agricoltori.

Riportiamo la lettera del presidente Maccazzola.

Egregio signor Prefetto,
sono Paolo Maccazzola e sono il Presidente di Cia Agricoltori Italiani della Lombardia. Le scrivo questa lettera a seguito dei ripetuti reati di furto perpetrati ai danni degli agricoltori della Provincia nelle ultime settimane. Sono infatti almeno quattro-cinque mesi che avvengono furti notturni all’interno delle imprese agricole, in primis di trattori, ma anche di attrezzatura da officina.

Al di là del valore economico, risarcito dalle assicurazioni con tempi non certo rapidi, il danno fatto agli imprenditori agricoli è altissimo per via dell’impossibilità di lavorare proprio nel periodo di maggiore utilizzo dei mezzi e delle attrezzature. L’agricoltura vive da tempo un momento di difficoltà causata dai rincari dei prezzi e dalla siccità, i furti sono perciò una ulteriore gravissima piaga che si sta abbattendo sul territorio.

Aggiungo inoltre l’assenza di ritrovamenti dei mezzi e delle attrezzature, che costringono gli agricoltori, quando possibile, a dover ricomprare i beni a fronte di esborsi enormi. Diversamente, molti agricoltori sono impossibilitati a riacquistare i beni.

A tutto questo, aggiungo il pericolo che gli agricoltori corrono nel trovarsi vittime di questi reati che, ad oggi, non hanno portato a violenze e danni fisici, ma che non escludiamo possano avvenire in futuro nel caso in cui le vittime dovessero scoprire i malintenzionati durante l’atto di furto.

Quello che perciò le chiedo è che venga garantita la sicurezza degli imprenditori agricoli e dei loro beni, intensificando i controlli ed i pattugliamenti durante le ore notturne nelle zone ad alta densità agricola. Sicuro che questo mio appello verrà preso in seria considerazione, la ringrazio per l’attenzione e le porgo i più distinti saluti.

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