MILANO – “Ci attendavamo risposte dal Presidente del Consiglio in merito alle crisi aziendali e ai ritardi sulle risorse da destinare alle infrastrutture in Lombardia, invece assistiamo alla sfilata da stoccafisso che anticipa idealmente quella delle sardine anti Salvini del 1 dicembre.”
Così Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega, ironizza sulla presenza a Milano di Giuseppe Conte e la passeggiata tra Piazza Duomo e via Dante insieme al sindaco Beppe Sala. “Si evidenzia una tendenza negativa con un rallentamento nel campo dell’industria e dei servizi e un aumento del ricorso alla cassa integrazione, sintomo di crisi aziendali che continuano a mordere. Poi c’è il nodo lavoro – prosegue Scurati – con un rallentamento dell’occupazione e migliaia di posti a rischio anche in una zona come la Città metropolitana di Milano che continua ad attirare persone in cerca di opportunità lavorative, dalle altre regioni d’Italia o dall’estero. Davanti a questo scenario Conte fa la figura dello stoccafisso, immobile ed inerte, senza alcuna programmazione a lungo termine per risollevare le nostre aziende.”
Scurati ricorda inoltre i ritardi sulle infrastrutture, soprattutto ferroviarie, “il Governo si dia una mossa: sul fronte treni la Regione ha investito e continua farlo, mentre lo Stato latita in quanto la rete di Rfi è totalmente inadeguata e attendiamo gli interventi pianificati da troppo tempo”. Scurati conclude ricordando che quello che i Lombardi si aspettano non sono elemosina o regali dal momento che “la nostra Regione da sola produce un quinto del PIL nazionale e quindi chiediamo solo ciò che ci spetta e maggiore rispetto per tutti i lombardi”.