― pubblicità ―

Dall'archivio:

Consiglio Regionale, SI unanime a mozione Trezzani pro lavoratori dello spettacolo

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MILANO  Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato ieri all’unanimità una mozione, a prima firma Trezzani, per attivare la Giunta regionale presso il Governo così che si istituisca uno Sportello Unico che raccolga le informazioni riguardanti le diverse professioni artistiche rientranti nei settori creativi e affinché sia approvata, a livello legislativo, una disciplina organica e complessiva che affronti in maniera coordinata i vari temi che interessano il mondo dello spettacolo dal vivo, con la specifica definizione della figura professionale dell’artista e del settore creativo.

 

Enorme soddisfazione da parte del proponente della mozione, Curzio Trezzani (Lega), Presidente della Commissione Cultura e Sport di Regione Lombardia, che ha così dichiarato: “Il rapporto di lavoro nel settore dello spettacolo presenta caratteristiche particolari che lo differenziano dai modelli tipici del rapporto di lavoro subordinato, parasubordinato e autonomo. Queste particolarità si rintracciano principalmente in un’ampia mobilità professionale e territoriale; inoltre, tale professionalità si caratterizza come un’attività che riveste con frequenza i caratteri della temporaneità, della stagionalità e della ciclicità. L’attuale situazione di crisi del settore, creata dalla pandemia, ha acuito le problematiche già esistenti nella definizione dei rapporti di lavoro dei lavoratori dello spettacolo e mai risolte dalla legislazione nazionale. Ringrazio tutte le forze politiche del Consiglio regionale che hanno così permesso che questa mozione sui lavoratori dello spettacolo passasse all’unanimità e alla disponibilità già espressa dall’Assessore regionale alla Cultura Stefano Bruno Galli affinché Regione Lombardia si muova nella direzione indicata quest’oggi”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi