MAGENTA – La seconda parte del Consiglio comunale prevedeva al punto 8 l’adeguamento dei compensi per i revisori dei conti nel triennio 2015/2018. Il vice sindaco e assessore al Bilancio Gelli ha spiegato “che si tratta di mettersi in linea con una serie di parametri e pareri giurisprudenziale che, anche se non vincolanti, sono comunque da tenere in considerazione”. Dunque, un adeguamento tabellare cautelativo che porta un incremento complessivo di 11 mila euro all’anno per i revisori dei conti. “E’ un’operazione che comprendiamo, ma che non avremmo fatto – ha osservato Paolo Razzano – perché in totale stiamo parlando di 55 mila euro in più che gravano sulle casse comunali”. L’adeguamento è passato coi voti della maggioranza e l’astensione di Silvia Minardi.
Dopodiché si è aperto il capitolo mozioni, interpellanze e interrogazioni. Di particolare interesse la mozione dedicata alla mobilità per Malpensa illustrata dal capogruppo dem Enzo Salvaggio: “Tutto parte dalle oltre 300 firme raccolte l’anno scorso sulla proposta del Comitato presieduto da Alberto Rischio (presente in sala). L’idea di una navetta che colleghi la stazione ferroviaria SR9 Albairate Vermezzo con il terminal 1 di Malpensa con una fermata intermedia a Magenta è senz’altro interessante e va nell’ottica oltre che di una mobilità leggera di un incentivo all’attrattività del nostro territorio”. Da qui l’impegno forte congiunto chiesto dal Salvaggio. Impegno in linea di principio accolto da tutti i componenti della massima assise cittadina.
Con una proposta alternativa avanzata dal vice sindaco e assessore alla Viabilità Simone Gelli: “Vengo proprio da una riunione ieri (martedì) dedicata al TPL (Trasporto Pubblico Locale) che mi ha permesso di tastare il terreno sulla conoscenza in ambito regionale di questa proposta che è certamente meritevole di attenzione”. A riguardo, Gelli ha puntualizzato come del bus navetta a Palazzo Lombardia e dintorni si sappia ancora poco o nulla. “E’ per questo che forse sarebbe meglio propendere per un rinvio corto a settembre, così da poter approfondire meglio la materia coi tecnici, sulla base di dati certi. Vorrei fare le cose fatte bene, ma una sola volta”.
Opzione che, però, ha trovato il consenso di Silvia Minardi capogruppo di Progetto Magenta: “Non condividiamo questa impostazione. Questa mozione è un semplice atto d’indirizzo, perciò non comprendo perché dovremmo trovare il cavillo a tutti i costi per rimandare la cosa”.
A Stefania Bonfiglio, il compito di trovare una soluzione mediana con l’aggiunta di un emendamento, così da inserire in premessa la necessità di consultare l’agenzia regionale di bacino per il trasporto pubblico locale.
F.V.