MILANOย ย L’Osservatorio permanente sull’andamento dei consumi nei settori ristorazione, abbigliamento e retail non food elaborato da Confimprese-EY evidenzia un rallentamento delle vendite nel mese di marzo 2022, che chiude a -19,3% rispetto a marzo 2019, anno pre-pandemia.
Se si guarda nel dettaglio continua il recupero della ristorazione a -8,7% e “a sorpresa” recupera il settore viaggi che chiude a -18,6% dopo due anni di crisi. Continua invece la discesa del settore abbigliamento-accessori che chiude il mese a -31,3%, il retail non food scende a -8,7%, perdono terreno i centri commerciali -25,8% e le high street -27%. La prossimita’ conferma le mutate abitudini d’acquisto dei consumatori con una flessione contenuta a -7,9%.
“Questo scenario desta preoccupazione, anche perche’ aggravato dall’aumento dall’inflazione e dal conflitto in Ucraina, che pone seri dubbi su una ripresa a breve termine del retail” commenta Mario Maiocchi, direttore Centro studi retail Confimprese . “Nonostante gli ultimi due anni abbiano profondamente mutato le abitudini di consumo degli italiani, sempre piu’ orientati a fare acquisti in modalita’ digitale, i dati ci evidenziano anche la volonta’ dei consumatori di tornare a valorizzare il proprio tempo libero. Un trend dimostrato dalla ripresa del travel a -18,6% e l’aumento dei consumi nelle citta’ del sud, con Napoli che fa registrare l’unico trend con segno positivo tra le citta’ italiane a +35,4%, grazie anche all’apertura di nuovi punti vendita” aggiunge Stefano Vittucci, Consumer Products and Retail Sector leader di EY in Italia.