La procura di Milano ha chiesto di condannare a un anno e dieci mesi Massimo Galli, il professore in pensione ed ex direttore del reparto Malattie Infettive 3 dell’ospedale Sacco, a processo con l’imputazione alternativa di turbativa d’asta o abuso di ufficio e di falso per il presunto condizionamento nel febbraio 2020 di un concorso universitario per l’assegnazione di un posto da professore associato all’universita’ Statale per favorire il suo “pupillo” Agostino Riva, poi risultato vincitore a discapito di Massimo Puoti, direttore di struttura complessa di malattie infettive dell’ospedale Niguarda. Per Riva il pm Carlo Scalas con la collega Eugenia Bianca Maria Baj Macario ha chiesto una condanna a 18 mesi.
La difesa di Galli, coi legali Giacomo Gualtieri e Roberto Rigoni Stern, parlera’ il 21 maggio mentre il 13 giugno quella di Riva, con l’avvocato Luca Troyer. Gia’ in quest’ultima udienza i giudici del tribunale (decima sezione penale) potrebbero uscire con la sentenza.