RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Ad un anno dall’invasione russa in Ucraina ancora non si vede un serio impegno internazionale per fermare la guerra, anzi stiamo assistendo a una continua escalation con una tragica espansione di vittime e di distruzioni.
Vediamo infatti da un lato la Federazione russa aumentare costantemente il numero di militari e di armamenti in Ucraina intensificando gli attacchi e i bombardamenti, dall’altro crescere i rifornimenti militari occidentali al governo ucraino, con armamenti sempre più offensivi. Nel frattempo, molte altre guerre sono in corso nel mondo e le spese in armamenti crescono in modo osceno ovunque, come avvenne prima delle due guerre mondiali, nonostante i sondaggi dicano che la maggioranza degli italiani (e anche degli europei) è contraria. Sul piano economico è aumentata l’inflazione a livelli sconosciuti nel nuovo secolo, il costo dell’energia ha generato difficoltà enormi ad imprese e famiglie ed in generale sono peggiorate le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini europei e italiani. Ancora una volta siamo costretti a vedere morti, feriti, mutilati, sfollati, rifugiati. Ancora una siamo messi di fronte a sofferenze, disperazione, distruzioni, macerie, danni all’ambiente, spreco di risorse. E il tutto a vantaggio di pochi, che non rischiano nulla e a spese della povera gente, di tutte le parti in causa. Lanciamo quindi un vero allarme per quello che sta succedendo e che può succedere in un prossimo futuro nel nostro Paese, in Europa, nel mondo. È ora di dire basta alla guerra: vogliamo cura non bombe! L’ONU – fondata dopo la Seconda guerra mondiale proprio per garantire la Pace futura – deve essere la sede istituzionale che con forza tracci la strada verso un trattato internazionale che ponga fine alle guerre e ristabilisca un pacifico ordine mondiale e imponga, nella linea del trattato firmato nel 2017 ed entrato in vigore nel 2021, la messa al bando delle armi nucleari in tutto il mondo. Per tutti questi motivi lanciamo un appello alla partecipazione a due momenti dove ciascuno, con la sua presenza, può fare sentire la propria voce, per provare a cambiare le cose:
Lunedì 13 febbraio 2023 – Ore 21 Sala Don Sacchi, piazza Canonica 5 – Corbetta (MI) • Basta guerre! – Don Renato Sacco, Pax Christi • L’esperienza delle carovane di Pace in Ucraina – Testimonianza diretta di Beatrice Uslenghi e Martina Battaglia, STOPTHEWARNOW
Venerdì 24 febbraio 2023 – Ore 21,00 Piazzetta S. Francesco, cortile del Municipio – Sedriano Presidio di Pace
La pace, garantita in Europa per più di 70 anni, è stata il risultato di un lungo percorso politico, istituzionale e giuridico seguito alla devastazione di due guerre mondiali. Abbiamo bisogno di riprendere immediatamente quella visione e quel progetto ed estenderlo a tutto il mondo. Lo ha detto Papa Francesco: “Questa guerra è una follia”. C’è bisogno dell’impegno consapevole, piccolo o grande che sia, da parte di tutte e di tutti. Ne va del futuro dell’umanità.
Per il gruppo promotore Sergio Colombo Gaetano Olchini Nadia Scioscia
