Combattere le zanzare.. con le zanzare

Il progetto di un biologo della Statale di Milano

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Combattere le zanzare usando le zanzare.Trasformandole cioè in ‘insetticidi green’a effetto immediato, da utilizzare al bisogno per contrastare sul nascere eventuali focolai di infezioni come la Dengue. E siccome a trasmettere malattie sono le femmine, “la nostra idea è creare maschi di zanzara tigre geneticamente modificati in laboratorio che, liberati in natura, accoppiandosi con le femmine della loro specie sostanzialmente le uccidono”. Amanti killer, assassini inconsapevoli.Paolo Gabrieli, biologo dell’università Statale di Milano, spiega così all’Adnkronos Salute il progetto che porterà avanti grazie a una delle 3 borse di studio da 150mila euro l’una assegnate in questi giorni dalla Fondazione Inf-Act con la collaborazione della Fondazione Armenise-Harvard.Grant destinati a scienziati a metà carriera, camici giunti ‘nel mezzo del cammino’, troppo spesso trascurati dai finanziamenti alla ricerca.Classe 1983, fin dalla laurea in Biologia Gabrieli si è dedicato allo studio degli insetti che trasmettono patologie umane e animali.Le arbovirosi: un’emergenza in crescita tra globalizzazione e cambiamento climatico, minaccia su cui si concentra sempre di più l’attenzione delle autorità sanitarie internazionali.

Dopo esperienze di formazione e ricerca in Italia (università di Pavia, Perugia e Milano) e all’estero (Imperial College di Londra in Uk, Harvard School of Public Health di Boston negli Usa), oggi lo scienziato è professore di Zoologia in UniMi.”L”Armenise-Harvard Inf-Act Mid-Career Award’- afferma – mi permette di consolidare il gruppo di ricerca e di realizzare i nuovi approcci scientifici che ho immaginato per controllare in modo eco-compatibile le zanzare e le malattie che trasmettono. E’ anche di vitale importanza per raccogliere nuovi dati e cercare ulteriori finanziamenti che ci permettano di conseguire l’obiettivo finale”.

“La tecnologia più efficace contro le cosiddette malattie trasmesse da vettori – ricorda Gabrieli – è il controllo delle zanzare.A questo scopo oggi si utilizzano gli insetticidi, che però comportano diversi problemi: possono essere tossici per l’ambiente e la salute umana, e sempre più spesso incontrano insetti diventati resistenti anche a più di un prodotto”. Un po’ come avviene con gli antibiotici, che usati troppo e male favoriscono lo sviluppo di superbatteri invulnerabili ai farmaci, “più utilizziamo insetticidi chimici e più rischiamo di selezionare popolazioni di ‘super zanzare’ insensibili alla loro azione.Servono quindi alternative per controllare le zanzare in maniera eco-compatibile”.

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