Nuovo maxi-furto nel centro storico di Firenze, a pochi giorni dal colpo di Ferragosto in una gioielleria vicino a piazza della Signoria. Questa volta nel mirino è finito il negozio Dior di via Strozzi, a due passi da piazza della Repubblica, nel pieno del “triangolo d’oro” del commercio di lusso.
Il blitz è scattato nella notte tra sabato 30 e domenica 31 agosto, intorno alle 3. I ladri hanno portato via borse e capi d’abbigliamento per un valore stimato di circa 200mila euro. A dare l’allarme è stata la vigilanza privata, inizialmente convinta che si trattasse di un incendio a causa del fumo visibile dalle vetrine. In realtà si trattava dei nebbiogeni dell’allarme antirapina, entrati in funzione durante l’irruzione.
Dalle prime ricostruzioni emerge un piano studiato nei dettagli: i malviventi non sono entrati dall’ingresso principale, ma dal palazzo adiacente, abitato e sede di uffici e di un B&B. Dopo aver avuto accesso all’atrio, avrebbero forzato una porta che conduce alle cantine e da lì a un ingresso di servizio del negozio, normalmente utilizzato per lo scarico merci. Non si esclude che abbiano digitato un codice di accesso, circostanza che lascia ipotizzare l’aiuto di basisti o informatori.
Secondo gli investigatori, il colpo avrebbe coinvolto più persone: non solo chi è entrato a razziare la boutique, ma anche “pali” appostati in auto e agli angoli delle strade per monitorare eventuali arrivi di forze dell’ordine o vigilantes. Le immagini delle telecamere pubbliche e private della zona saranno fondamentali per ricostruire i movimenti dei ladri e la via di fuga, oltre a capire dove sia stata trasferita la refurtiva.
Nonostante l’assalto, la boutique Dior ha riaperto regolarmente la mattina successiva, con i locali ripuliti e riforniti di merce.
L’episodio riaccende l’allarme sui colpi della criminalità organizzata nel centro di Firenze. Negli ultimi anni non sono mancati furti clamorosi: dalla banda che nel maggio 2022 raggiunse una gioielleria passando dalle fogne, al raid di Ferragosto 2024 in via de’ Cerchi, fino alla rapina in pieno giorno di un’orefice tra Ponte Vecchio e Palazzo Vecchio.
Moda e gioielli di lusso continuano a rappresentare un obiettivo privilegiato in tutta Italia: da Roma, dove ladri hanno colpito Valentino e Bulgari, a Milano, con i furti da Yves Saint Laurent e Hermès in via Montenapoleone.
A indagare sul colpo a Dior è la polizia, che non esclude collegamenti con altre azioni simili avvenute di recente nel Paese.
