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Clochard morto di freddo a Milano. Sono già più di 20 nel 2023

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MILANO  – Un senzatetto è stato trovato morto giovedì sera tardi a Milano. L’uomo è stato notato da alcuni passanti in piazza Buonarroti e il 118, intervenuto sul posto, ne ha constatato il decesso.
Secondo quanto riferito stamani in questura, il cadavere non presentava segni evidenti di violenza. L’uomo, identificato ieri, aveva 69 anni ed era di nazionalità romena.

In Italia i clochard sono 96 mila secondo l’ultima rilevazione Istat. Nell’immaginario collettivo i clochard sembrano individui senza volto né identità. In Italia sono morti di freddo 28 senza fissa dimora in tre settimane. Il 2023 è iniziato con una strage di innocenti ai margini della società. In questa sconvolgente “Spoon river” si succedono tragedie sconosciute al mondo come quella di Younous Gueye Cherif, 52 anni, ucciso a Milano dalle temperature killer della notte gelida. Di lui tutto ciò che resta è un giaciglio di cartoni e coperte. A pochi passi dalla stazione percorsa ogni giorno da migliaia di pendolari. Fuori dal dormitorio del mezzanino di Milano Centrale sono decine i clochard che rischiano la vita. A soccorrerli sono gruppi solidali di volontari come i City Angels. Altri due senzatetto che si riparavano in strada come Younous sono morti nei giorni precedenti. In 22 giorni del nuovo anno le vittime di questa strage silente sono 28 in tutta Italia (9 in Lombardia).

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