RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Durante il Consiglio comunale di insediamento del 9 giugno scorso, la capogruppo di CIVITAS, Annalisa Baratta, ha letto pubblicamente una dichiarazione dai toni pesanti, poi rilanciata sui social e sui giornali, che alludeva a presunte irregolarità nella presentazione della nostra lista “Robecchetto e Malvaglio Insieme!”.
Non entriamo nel merito della dialettica politica, che è sacrosanta, ma non possiamo accettare che vengano gettate ombre sulla correttezza e sulla trasparenza del nostro lavoro.
È quindi doveroso chiarire che la nostra lista ha raccolto le firme due volte, in due momenti distinti, con totale chiarezza e serenità. Non certo per “artifizi”, come qualcuno insinua, ma perché – come previsto dalla normativa – in caso di variazioni nell’elenco dei candidati o in altre informazioni rilevanti, le firme già raccolte perdono validità. Di fronte a un cambiamento nella composizione della lista, legittima, abbiamo quindi avviato una nuova raccolta firme, utilizzando moduli aggiornati, con sottoscrizioni nuove e regolarmente autenticate. Tutto alla luce del sole e nel pieno rispetto delle regole.
La prima documentazione non è mai stata formalmente depositata e, una volta appurata la necessità di aggiornare l’elenco dei candidati, si è provveduto a predisporre un nuovo set di documenti – in entrambi i casi redatti a macchina per garantire chiarezza – depositando quindi, in modo regolare, la versione definitiva e completa, ossia la seconda.
In queste ore abbiamo trasmesso una memoria dettagliata via PEC al Comune, indirizzata al Segretario comunale, al Sindaco e all’Ufficio elettorale, a tutela di tutte le persone coinvolte – dai delegati ai pubblici ufficiali, fino agli stessi cittadini firmatari – e dell’Ente stesso, coinvolto per quanto di sua competenza nella procedura. Lo abbiamo fatto anche in ottica di ulteriori azioni che ci riserviamo di attivare nelle sedi opportune.
Ma a questo punto una domanda è legittima: se CIVITAS crede davvero che ci siano state irregolarità, perché non ha denunciato? La risposta è chiara: perché non c’era nulla da denunciare! Ma ora, a giochi fatti, qualcuno tenta di riscrivere la realtà, ancora una volta, per giustificare una sconfitta che è solo politica.
Ci preme però sottolineare un altro aspetto emerso dalla dichiarazione della capogruppo Baratta, con buona pace anche di chi fomenta: finalmente ha riconosciuto che il nostro gruppo è composto da persone competenti, con esperienze amministrative anche in altri enti. È la verità. Il nostro progetto è nato come novità proprio perché nessuno dei nostri candidati aveva mai fatto parte della maggioranza governativa di Robecchetto. Questo è un elemento distintivo di trasparenza, e non ci fa certo paura.
Il nostro capogruppo, Andrea Manzella, ha colto l’occasione per riportare il dibattito su un piano costruttivo, parlando di progetti, futuro e persone, come è nel nostro stile che ci rappresenta fin dal primo giorno in cui ci siamo presentati pubblicamente.
Per questo, invitiamo con rispetto CIVITAS a prendere atto della realtà, accettare il risultato delle elezioni e lasciarci lavorare. Se vorranno confrontarsi sui temi, saremo sempre disponibili. Ma gli attacchi personali non fanno bene a nessuno, e i cittadini si aspettano serietà, non gossip.
Il rispetto viene prima di tutto. Verso le persone, verso le istituzioni, e verso il voto libero dei cittadini”.