MILANO – Alla luce di quanto sta succedendo, il presidente Beltrami dovrebbe avere il buon gusto di dimettersi”. Così Massimo De Rosa, deputato del Movimento Cinque Stelle e Stefano Buffagni, consigliere regionale lombardo, si fanno portavoce dei cittadini che da anni combattono contro la realizzazione della Superstrada Vigevano-Malpensa. Le dichiarazioni del presidente del Parco del Ticino, a sostegno della realizzazione dell’opera, hanno scatenato un vero e proprio terremoto politico. Prima il vicepresidente Duse ha di fatto sconfessato la linea di Beltrami. Poi sono arrivate le dimissioni dell’architetto Maddalena Gioia Gibelli, la quale ha riconsegnato nelle mani del Presidente la delega in materia di pianificazione.
“La gestione personalistica di Beltrami è una seria minaccia per il Parco del Ticino, territorio considerato patrimonio dell’Unesco. Il Presidente non solo non si è rivelato
all’altezza, ma ha deliberatamente deciso di ignorare il parere ed i consigli di tecnici ed esperti” attaccano i portavoce. “Già nel 2012 il Parco rischiò di perdere il riconoscimento, da parte dell’Unesco, di riserva della biosfera, per via del passaggio degli aerei destinati a Malpensa. Ora che il presidente del Parco avvalla la costruzione di una superstrada all’interno del parco stesso, è facile ipotizzare le conseguenze” spiega il consigliere Buffagni. “Per questo motivo e per l’incompetenza dimostrata nel corso della sua gestione personalistica, chiediamo che Beltrami si dimetta e lasci la tutela del parco nelle mani di chi pensa veramente alla salvaguardia dell’ambiente e alla tutela del territorio” conclude De Rosa.
(*fonte: cstampa Movimento 5 Stelle)