Cinema: torna ‘il Milanese Imbruttito’, c’è un’altra Milano in ‘Ricomincio da Taaac’

A tre anni dal successo di 'Mollo Tutto e Apro un Chiringuito' torna 'Il Milanese Imbruttito' con un nuovo film: 'Ricomincio da Taaac'.

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A tre anni dal successo di ‘Mollo Tutto e Apro un Chiringuito’ torna ‘Il Milanese Imbruttito’ con un nuovo film: ‘Ricomincio da Taaac’. La pellicola sarà nelle sale italiane dal 26 settembre.

Nuovi attori, tante guest star e un cambiamento inatteso e sorprendente per il protagonista l’iconico ‘Signor Imbruttito’, manager milanese purosangue ormai entrato nell’immaginario collettivo interpretato da Germano Lanzoni, che questa volta perde lavoro, casa e famiglia a seguito dell’acquisizione della sua azienda da parte di una multinazionale americana, la Blacksun, molto attenta all’inclusione e alla sostenibilità.

Per sbarcare il lunario, si ritroverà a svolgere quei mestieri da lui sempre denigrati come il dog sitter, il rider, il lavavetri o il barista, scoprendo un mondo sconosciuto fatto di persone fino allora ‘invisibili’ ai suoi occhi e che nonostante abbiano lauree, master e competenze, sono tenute spesso ai margini della società. Una svolta decisiva per l’’imbruttito’, tutta in salita ma che dietro l’angolo riserva un’inattesa rivincita professionale e umana…”Rispetto a ‘Mollo Tutto e Apro un Chiringuito’ abbiamo trovato un nuovo conflitto per il personaggio, se nel primo film era uscire dalla sua comfort zone e portarlo in Sardegna, qui abbiamo portato il conflitto in casa sua”, ha spiegato a LaPresse Davide Bonacina uno dei cinque registi del film insieme a Pietro Belfiore, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi.

“Una multinazionale americana porta dei nuovi valori a cui non è abituato, all’inizio sarà in difficoltà e anche dopo. Questo porterà ad una crescita del personaggio ‘Imbruttito’ e farà vedere una Milano a lui sconosciuta”, ha aggiunto.Il film è prodotto da Giovanni Cova per QMI in associazione con Medusa Film e Ramaya Productions e in collaborazione con Prime Video. Per Germano Lanzoni il giorno dell’uscita del film coincide anche con la vittoria del Milan nel Derby, meglio di così: “L’ho vissuto in tensione per l’uscita del film, l’ho visto con le mie figlie che sono molto più milaniste di me”, ha raccontato a LaPresse il protagonista.

Lanzoni è anche lo speaker ufficiale delle partite dei rossoneri a San Siro. “Il derby è una bella faccia di Milano, per chi lo vive in modo sano si riesce a essere anche goliardici”, ha raccontato a margine della presentazione del film. “Quello che amo del calcio è non tanto la rivalità nevrotica, ma quella sana che ti permette di vivere il lunedì le conferenze stampa con un sorriso stampato per tutto il tempo”, ha detto.

Il cast vede il ritorno di tutti i personaggi del mondo Imbruttito, come Brenda Lodigiani che veste ancora i panni dell’Imbruttita. “C’è stata una crescita rispetto al primo film, l’Imbruttita scopre di essere tridimensionale e di avere un’anima. Viene anche raccontata la relazione con l’Imbruttito e in questo caso lo aiuterà molto”, ha detto l’attrice. C’è poi Paolo Calabresi nelle vesti dell’imprenditore visionario e ambientalista Aldo Brusini.

“Una esperienza mistica, soprattutto quando hai cinque registi che ti chiedono di fare cose diverse”, ha detto scherzando a LaPresse. La new entry Maurizio Bousso (già visto in Tolo Tolo di Checco Zalone) interpreta un rider che lavorerà al fianco dell’Imbruttito. “Il tema del precariato è molto centrato, il mio personaggio convive con altri ragazzi e ognuno ha il proprio obiettivo in circostanze difficili”, ha raccontato. Tante le guest star: da Claudio Bisio a Francesco Mandelli, da Raul Cremona a Jake La Furia fino all’ex calciatore Daniele Adani e Licia Colò. “A livello di cast siamo molto contenti di chi ha accettato di esserci, perchè quando gli attori sono bravi la cosa funziona”, ha concluso ancora il regista Bonacina.

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