MILANO –ย Lo abbiamo conosciuto come un personaggio schivo e taciturno. Uno che non ha mai amato troppo i microfoni. Uno che ha sempre preferito i fatti – le vittorie tante – alle parole. Per non parlare del suo impegno sul campo come elicotterista per il ‘118’. Ma lo abbiamo conosciuto anche come un grande sportivo che dice sempre quello che pensa, anche quando potrebbe essere scomodo.
Di certo non uno yes man. Insomma, una persona vera. E’ sarร proprio per questo che per questa 103 esima edizione del Giro d’Italia che ha preso il via sabato scorso da Monreale, in Sicilia, a commentare il giro c’รจ proprio lui, il ‘nostro’ Gianni Bugno. Il due volte campione del Mondo, particolarmente legato al nostro territorio, tanto da aver lanciato con il figlio Alessio, poco prima del lockdown, la Bugia (acronimo di Bugno Gianni), ossia un’intrapresa in cui da un lato c’รจ la tradizione – le biciclette firmate dal campione – e dall’altro c’รจ l’innovazione dettata dai social e dalla freschezza nella comunicazione che un ragazzo giovane ed intraprendente,come Alessio, puรฒ portare.
Noi lo ricordiamo sempre con affetto, tanto che piรน volte Ticino Notizie, gli ha dedicato degli speciali in questi mesi. Il campione che nel suo lungo palmares ha anche il Giro d’Italia, ci ha sempre dimostrato disponibilitร e quella genuinitร che non รจ affatto scontata oggigiorno nel mondo dello sport.ย Bugno accompagnerร la diretta della corsa al fianco del telecronista Andrea De Luca e dello scrittore Fabio Genovesi. Per adesso anche al microfono Gianni se la sta cavando piรน che bene. In bocca al lupo e buon giro Gianni!
F.V.