È con profondo rammarico che annunciamo la scomparsa di Thieme, un uomo che ha saputo lasciare un segno indelebile nel mondo del design industriale e del motorsport. Laureatosi in design industriale al Pratt Institute di Brooklyn, nel 1973 Thieme ha utilizzato i proventi del suo lavoro come designer per fondare l’Essex Overseas Petroleum Corporation, un’azienda di trading nel settore petrolifero. Con sede in una stanza dell’Hôtel de Paris Monte-Carlo a Monaco, la sua impresa si è rivelata un grande successo, generando profitti annui che alcuni stimano intorno ai 70 milioni di dollari.
La sua passione per le auto da corsa lo ha portato nel mondo della Formula 1. Nel 1978, grazie all’amicizia con Colin Chapman, Thieme è diventato un importante sponsor del Team Lotus. Tra il 1979 e il 1981, ha ricoperto il ruolo di principale sponsor della squadra, portando glamour e straordinarietà nel motorsport. Le presentazioni dei team nel 1980 e 1981, tenutesi in location prestigiose come il Royal Albert Hall, hanno segnato un’epoca, con Thieme che ha persino ingaggiato lo chef stellato Michelin Roger Vergé per deliziare gli ospiti nei motorhome.
Nel 1979, Essex ha anche sponsorizzato le ufficiali Porsche nel corso della 24 Ore di Le Mans. Sebbene le due vetture 936 non siano riuscite a concludere la gara, la #14 ha conquistato la pole position e la #12 ha registrato il giro più veloce, testimoniando l’impatto e l’ambizione di Thieme nel mondo delle corse.
La sua eredità vive non solo attraverso i suoi successi commerciali, ma anche attraverso l’amore e la passione che ha trasmesso al motorsport. Thieme sarà ricordato come un innovatore e un visionario che ha saputo unire il mondo degli affari e della velocità in modo unico. La sua scomparsa lascia un vuoto nel cuore di molti che lo hanno conosciuto e apprezzato.