― pubblicità ―

Dall'archivio:

Chiesto rinvio a giudizio per l’uomo che accoltellò sei persone ad Assago

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

L’uomo uccise un dipendente del supermercato, per la perizia è capace di intendere e volere Milano
ASSAGO La procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Andrea Tombolini, l’uomo accusato di omicidio, duplice tentato omicidio e lesioni per aver accoltellato sei persone.

Uccise un dipendente del supermercato, ferendone gravemente due, nel centro commerciale di Assago il 27 ottobre scorso. Sulla richiesta si dovrà esprimere il gup Silvia Perrucci. Intanto, Tombolini è stato trasferito, di recente, dal reparto di psichiatria dell’ospedale San Paolo in una comunità protetta in regime di arresti domiciliari. Sottoposto a perizia psichiatrica, disposta dal gip Patrizia Nobile, gli esperti hanno accertato che l’uomo, malgrado soffra di disturbi psichici, era capace di intendere e di volere al momento dei fatti.

Tra i feriti nel Carrefour di viale Milanofiori anche il calciatore del Monza Pablo Marì.Il pubblico ministero Paolo Storari aveva subito accusato Tombolini di omicidio e tentato omicidio plurimo. Secondo gli inquirenti l’uomo ha gravi problemi psichici. L’ex calciatore Massimo Tarantino ha disarmato l’uomo: «Urlava, urlava e basta», aveva detto alle numerose telecamere delle televisioni l’ex giocatore, ora dirigente sportivo. «Io eroe? Non ho fatto niente…». Lo scorso 18 ottobre era stato medicato in ospedale per alcune ferite al volto che si era autoinferto prendendosi a pugni da solo.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi