MAGENTA – “Non accetto lezioni da chi in cinque anni, fatto salvo il periodo pre elettorale, non è riuscito a dare una visione di città. Con il procedimento riguardante l’avvio della Variante al PGT, abbiamo già tratteggiato un disegno preciso della Magenta che verrà. Magenta porta verde non è solo uno slogan, significa puntare sulla qualità della vita, oltre che su di un sistema ricettivo urbanistico di qualità. Noi ci stiamo muovendo in questa direzione con il recepimento delle osservazioni e, successivamente, con la fase partecipativa che prevede incontri con tutte le associazioni di categoria, i Comitati Quartiere come quello di Pontenuovo con il quale c’è canale diretto ormai costante soprattutto alla luce dell’insediamento della Vetropack e della questione della Variante all’ex Statale 11 oggi ancor più irrinunciabile”.
E’ molto determinata il Sindaco Chiara Calati che rispedisce al mittente tutte le critiche. “Scricchioli in maggioranza? Non so da dove arrivino queste voci. Siamo coesi e compatti. Piuttosto il problema politica è a livello romano, lo abbiamo fatto presente chiaramente al Ministro Toninelli. La Superstrada Vigevano Malpensa va completata il prima possibile, così da far partire la Variante. Per il resto a livello territoriale, non ci sono problemi: abbiamo avuto le rassicurazioni necessarie perché la viabilità che insisterà su Vetropack passerà verso nord, quindi, la zona sud di Pontenuovo non sarà intaccata”.
Ma a proposito di infrastrutture e di Malpensa Vigevano c’è da lavorare anche altrove. “Abbiamo costituito un’asse forte con Regione Lombardia con l’intervento anche del nostro Consigliere regionale Luca Del Gobbo perché la pista ciclabile tra Magenta e Pontevecchio sia garantita anche all’interno del progetto d’infrastruttura presentatoci. C’è il problema della rotonda tra Magenta e la frazione, noi abbiamo chiesto le modifiche del caso, così garantire questo passaggio in sicurezza”.
Veniamo poi al tema delle aree dismesse strategiche per il futuro di Magenta. “Sull’ex Saffa – annuncia Calati – faremo delle scelte in linee con l’insediamento Vetropack. Quindi, no al residenziale, sia al produttivo ma di qualità”. C’è poi quella che per il primo cittadino è molto più di una semplice suggestione, ossia, il Post EXPO con Mind.
“I contatti ci sono e sono ben avviati su più fronti: stiamo percorrendo più strade. Da quella di ANCI, a quella di Città Metropolitana. Le progettualità non mancano e io penso anche al domani dell’area STF Trifone. Anche questa potrebbe essere utilizzata per uno sviluppo verde che porti con sé anche posti di lavoro”.
A questo proposito, il Sindaco chiarisce ulteriormente: “Io per il futuro di Magenta vedo bene, sia l’aspetto turistico da potenziare con nuove strutture alberghiere, ma poi c’è anche tutto il discorso universitario da promuovere. Il nostro territorio nel cuore del Parco del Ticino si presta molto bene ad ospitare laboratori collegati all’Università che sarà portata nell’area MIND. Perchè non pensare allora a laboratori della facoltà di agraria per esempio?”.
L’altro tassello del mosaico di Chiara Calati guarda alla governance turistica. “Mi sono incontrata in questi giorni con il Presidente del Consorzio dei Comuni dei Navigli Carlo Ferrè. E’ giusto pensare ad una cabina di regia. Come Magenta ci impegneremo per rimettere in funzione al più presto anche l’imbarcadero di Pontevecchio. Di sicuro, faremo almeno due o tre eventi congiunti per i 500 anni di Leonardo.C’è poi il naturale asse con il sindaco Cesare Nai con il quale siamo in sintonia così come con l’assessore delegato Beatrice Poggi. Il passaggio successivo è fare una rete unica con tutte le realtà che a livello territoriale si occupano di turismo e promozione. A questo proposito – ricorda Calati – la presenza in BIT è stata positiva perché ha fatto arrivare a Magenta anche una delegazione australiana in visita al Museo della Battaglia. Così come anche le Giornate FAI sono servite parecchio. E poi c’è la candidatura di Milano Cortina 2026, non è un’utopia. Anche il nostro territorio deve farsi trovare pronto sempre per quanto riguarda l’ambito dell’accoglienza”.
In chiosa a tutto questo ragionamento, va da sé che ci sia il tema del commercio. Dolente per Magenta, ma rispetto al quale il Sindaco lancia un appello forte a tutti i cittadini: “Vorrei rivedere un po’ di passione verso la città. Basta piangerci addosso: la viabilità sarà migliorata con delle modifiche che facilitino l’arrivo verso il centro dei mezzi, quindi, c’è tutta la sfida dei Distretti del Commercio che appassiona molto il Sindaco. “Siamo ormai vicinissimi alla sottoscrizione del protocollo d’intesa, il passo successivo sarà l’istituzione di una cabina di regia. Dopodiché, partiremo con la brand identity, il che significa un logo unico per riconoscibile, una cartellonistica per i parcheggi e che tratteggi il centro commerciale a cielo aperto di Magenta in modo chiaro. Diciamo che superare l’attuale ‘arlecchino’ sarà già un passo avanti significativo. Poi c’è tutta la parte dei bandi che è essenziale a livello di finanziamenti, così da andare a rimpinguare le attuali risorse economiche che come è noto, sono piuttosto scarse per gli enti locali”.
Il Sindaco parla anche di una sintonia con Confcommercio (sopra nella foto con il sindaco il presidente Luigi Alemani) rispetto agli eventi da mettere in agenda per 500 esimo anniversario della morte del Genio di Vinci. “Sicuramente organizzeremo un grosso evento insieme. Di più al momento non vi posso dire e anche da Vigevano potrebbero arrivare delle belle sorprese…”.
Da ultimo, c’è il tema del caro affitti che in qualche modo contribuisce alla desertificazione di via Roma e non solo. “E’ un problema strutturale sul quale non possiamo fare molto, però, se a livello nazionale il contesto dovesse cambiare,non escludiamo affatto di poter intervenire sulla fiscalità, così da aiutare chi intende intraprendere un’attività di questo genere”. E poi chiosa il primo cittadino “C’è la questione della promozione degli eventi. Quest’anno spingeremo molto affinché si lavori sull’esterno. Andando a pubblicizzare al meglio quanto organizziamo a Magenta su tutto il territorio. Per è essenziale lavorare a livello di comprensorio. Il 2019 confermo sarà l’anno della svolta. Parola di Sindaco”.
F.V.