MAGENTA Sono sempre di più le città e i paesi italiani dove sta circuitando Invisibili, pellicola realizzata dal regista Paolo Cassina (che vanta un curriculum artistico di tutto rispetto) sugli effetti avversi dei vaccini anti Covid. E’ una piccola onda che cresce, ed è giusto capire chi ci sia e quali obiettivi abbiano i realizzatori del film.
Questo giornale, va premesso in via appunto preliminare, nelle fasi più difficili del Covid ha difeso i vaccini e la politica vaccinale. Chi scrive si è vaccinato (senza alcun effetto avverso) due volte: dopo aver contratto il Covid a dicembre 2020, la prima dose fu per me nel luglio 2021, successivamente con quella che sarebbe stata la terza dose (per me la seconda) nell’inverno 2021-2022. Ma la prima caratteristica che connota questo piccolo giornale online è la LIBERTA’, che non può mai essere scissa dalla verità. E sull’omonimo quotidiano diretto da Maurizio Belpietro e Francesco Borgonovo, nelle ultime settimane, stiamo leggendo una vasta mole di documenti (non opinioni,ma fatti) che inducono a riflettere. Ecco perché ci sembra del tutto pertinenete la decisione del Governo di varare una Commissione sulla gestione del Covid e della pandemia da parte dell’allora Governo di Giuseppe Conte e Roberto Speranza. Per capire, fino in fondo. Non per sostituirsi ai Tribuali (che peraltro, con 200 sentenze e pronunciamenti di vario genere, DUECENTO, hanno fatto a fettine la decretazione d’urgenza e molte altre decisioni assunte dal governo ‘giallorosso’). E la legge è legge, quando ci piace e quando non ci piace. Ieri sera il film è stato proiettato a Magenta, e potete leggere la cronaca a cura del nostro Graziano Masperi.
Da ultimo, prima di addentrarci nel tema, segnaliamo che INVISIBILI è disponibile sull’emittente Byoblu, al seguente link:
https://www.byoblu.com/2022/12/19/invisibili-il-documentario-sui-danneggiati-da-vaccino-che-vogliono-censurare/
CHI SONO GLI ‘INVISIBILI’
Il film anzitutto racconta e denuncia i drammi e le tragedie delle vittime delle reazioni avverse da vaccino e ne diventa la voce, sostenuta e amplificata dal Comitato Ascoltami!, che conta oltre 3000 iscritti e si propone di tutelare i diritti di coloro che, a seguito della somministrazione del vaccino Anticovid19, hanno subìto conseguenze gravissime, spesso letali. Per questi italiani dimenticati si chiedono cure, verità, giustizia e, soprattutto, unione contro la divisione sociale provocata ad hoc. Il Comitato è anche molto attivo sui social e ogni settimana le interazioni sono da 60.000 a 120.000 circa. “Invisibili” raccoglie le testimonianze di chi ha visto la sua vita cambiare all’improvviso e restituisce sullo schermo la sensazione di impotenza e dolore suscitata dalla consapevolezza di essere in un corpo che si stenta a riconoscere: “In quei mesi ero come morto. Mi sono chiuso in casa”. “Con la prima paralisi riuscivo ancora a scrivere, dopo è stato come se avessi perso i movimenti: do l’impulso e il mio corpo non risponde”. “Io ho perenni fitte al petto e sul fianco; facevo trekking, oggi non riesco nemmeno a correre o a portare la borsa della spesa”. “Prego Dio che ci aiuti a guarire da questo vaccino. Solo Dio sa quello che è accaduto veramente”. Sono soltanto alcune delle “voci” rese visibili dalla pellicola più attesa del 2023 per la regia del pluripremiato Paolo Cassina, specializzato in documentari e inchieste giornalistiche, vincitore nel 2014 del Premio Ilaria Alpi e nel 2017 del Premio Guido Vergani, da sempre attento alle tematiche sociali e a dare voce alle persone che hanno poche possibilità di essere ascoltate; con la collaborazione di Alessandro Amori e le musiche di Nicola Bottos.
‘Invisibili’ è stato prodotto da Playmastermovie, fondata nel 2016 da Alessandro Amori, che considera l’opera un bene collettivo e dunque la offre, a titolo gratuito, a tutte le entità che ne fanno richiesta per la fruizione via internet, televisiva e con proiezioni pubbliche. Anche se, spesso, organizzare la visione pubblica della pellicola si rivela più complicato del previsto, a causa di censure e critiche da parte delle istituzioni, ogni proiezione riempie le sale nonostante le difficoltà, segno tangibile della reale necessità di capire e indagare quanto accaduto: a Verona erano in 400, e 200 persone sono rimaste in lista d’attesa, senza contare le altre 100 fuori dal cinema; a Poggibonsi sala piena; a Rovato sala piena, a Modena sala piena, con ancora 200 persone; a Empoli e ovunque si è svolta, la proiezione è andata sold out.
“Abbiamo ancora circa 32 proiezioni in programma da fare – rende noto l’associazione Ascoltami! – e riceviamo di continuo una pioggia di richieste”.
Ulteriori informazioni sull’iniziativa sono disponibili sui siti
WWW.COMITATOASCOLTAMI.IT e WWW.PLAYMASTERMOVIE.COM.
Il progetto è reso possibile da Playmastermovie ed è promosso dal Comitato Ascoltami!, su richiesta di Associazioni locali e cittadini sensibili alla tematica.
“Il Comitato Ascoltami! è nato perché nessuno possa più girarsi dall’altra parte di fronte a un essere umano che soffre, aldilà di ogni ideologia e divisione sociale – spiega la presidente Federica Angelini, maestra elementare di Verona, vaccinata a marzo 2021 e da subito vittima di una reazione avversa – I valori dichiarati sono Cura, Verità e Giustizia attraverso l’unione di persone vaccinate e non vaccinate, danneggiate e non danneggiate. Lo slogan è infatti “Reazioni avverse. Uniti per guarire”. Si è formato per volontà di un gruppo di persone vaccinate che hanno subito danni gravi dopo il vaccino e si sono ritrovate ignorate e denegate dalle istituzioni, in un profondo senso di sgomento e disperazione. Ci siamo incontrati sui social e abbiamo capito di essere in tanti, così abbiamo pensato di stabilire un contatto per scambiarci informazioni. Lo scopo del Comitato è senza fini di lucro, non diamo consigli, vogliamo informare, mettere in relazione persone, sensibilizzare società e istituzioni, la comunità scientifica, tutto per arrivare ad avere delle diagnosi e delle cure. Nessuno deve sentirsi mai più abbandonato”.
Ci si augura che ciò accada davvero, soprattutto tenendo conto che, come testimoniato dal docufilm, mentre per migliaia di persone l’inoculazione del vaccino si è trasformata in un incubo, Pfizer, la maggiore produttrice del farmaco, ha chiuso il 2022 con ricavi record per 100,33 miliardi di dollari, in crescita del 23%, chiarendo così, qualora sussistessero ancora dei dubbi, quanto la pandemia abbia arricchito i gruppi farmaceutici la cui fortuna, grazie al Covid, è destinata a salire ancora: per l’anno in corso, il colosso statunitense prevede ricavi compresi tra 67 e 71 miliardi di dollari, e un utile per azione tra 3,25 e 3,45 dollari.