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Channing Wilson – “Dead Man” (2023), by Trex Roads

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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La Georgia, patria di grande musica e grandi musicisti.

Channing Wilson viene da uno stato famoso per il southern rock e le pesche, ma signori da tempo dovrebbe essere anche riconosciuto come lo stato dov’è nato uno dei più grandi cantautori country, quello vero, per la gente che soffre, lavora e tira avanti.
Il mistero in questi anni, nei quali Wilson ha scritto per altri artisti canzoni che hanno avuto un successo incredibile (Luke Combs, Jason Eady, Travis Tritt…), è sempre stato perché mai un arti-sta di questo calibro non fosse uno dei più conosciuti negli Stati Uniti.
Wilson è nel music business di Nashville ormai da più di 10 anni, ha condiviso il palco con artisti leggendari come Billy Joe Shaver, Steve Earle, Chris Knight e ha imparato da uno dei più grandi cantautori mai passati sulla nostra Terra: Guy Clark.

Ha imparato, ha fatto esperienza e oggi finalmente esordisce con questo Dead Man e ci regala un manifesto, una guida Lonely Planet sul country, quello che discende dai grandi, quello di Johnny Cash, Billy Joe Shaver, Waylon Jennings e Guy Clark.
A guidarlo in questo viaggio attraverso la vita dura, i bar da quattro soldi e il whiskey di contrabbando, c’è uno dei maghi della console: Dave Cobb, una specie di Re Mida della produzione.
Quello che Dave prende fra le sue mani e le sue orecchie, raramente è trascurabile.
Se Cobb decide di produrti, di investire il suo lavoro in te: fidati sei speciale, anche se il mondo ancora non lo sa.

10 pezzi di una sincerità disarmante. Non ci troverete canzoni d’amore per le radio, ma se volete scoprire cosa rende la musica country così speciale, dovete ascoltarlo e assaporarne le poesie.
Channing non viene da una famiglia di musicisti, non è stato iniziato all’arte da piccolo, ma ha solo imparato a come lavorare duramente e a crederci sempre. Ma dopo aver conosciuto a 25 anni la musica del grande Clark, aveva deciso sarebbe diventato un musicista. Avrebbe fatto quello per vivere. Mai decisione fu più saggia e fortunata per la musica.
Basta fare partire la prima canzone, Drink That Song, per capire che Wilson ha le stigmate del grande cantautore, chitarra appena accennata, polvere sulle assi di un saloon e una voce fatta per raccontare grandi storie.
E’ quello che chiamavano outlaw country, prende l’anima come le canzoni del vecchio Waylon e l’assolo finale è un gioiello.

Beer for Breakfast è malinconia, è solitudine, il country che racconta storie di perdenti e voglia di dimenticare. Posti che lacerano l’anima e che attanagliano lo stomaco. La voce di Wilson è nata per canzoni come questa e la produzione di Cobb la lasciano libera di prendervi e commuovervi.

La polvere e il sapore western, Blues Comin’ On è chitarra che sferza l’aria, è una voce potente e incisiva che regala una prestazione pazzesca, è un brano che potrebbe venire da un grande bluesman: il blues incontra il country e ne esce un pezzo dannatamente sincero e ben scritto e dal carattere forte. Quando dei giovani uomini decisero di prendere il country e stravolgerlo con influenze rock e blues, vennero chiamati outlaws: ecco allora Channing Wilson è a pieno diritto uno di loro.

Splendida ballata Sunday Morning Blues, una velata dedica alla musica e al sentimento che il grande Kris Kristofferson ha regalato al mondo. Se amate la musica country sapete che a volte bisogna viaggiare in storie tristi, deprimenti, ma in cui ci si può immedesimare e come in una catarsi con l’autore superare questi momenti solitari e tristi. Ecco, questa canzone è così.

Ol’ Dog arriva a scuotere l’ambiente, la chitarra ricama riff dal groove entusiasmante, ma l’armonica non abbandona la scena e la voce quasi rabbiosa ci canta di quanta sia la frustrazione di non riuscire a raggiungere ciò che credi di meritare. Qui il country oscilla fra il blues e il rock come negli anni d’oro, la musica è elettrica e dal vivo scatenerà sicuramente il pubblico e i fan del grande Creed Fisher lo scopriranno presto in alcune date dove Channing sarà l’opener.

Dead Man Walking è musica senza fronzoli, ritmata e dall’anima country blues, soffia un vento western e nemmeno il testo fa prigionieri. Si parla di ansia e di ferite nell’anima che non possono essere medicate, non sono argomenti facili o sui quali ballare, ma non vorremmo essere in un altro posto se non ascoltando una grande canzone triste e dura.

C’è spazio per l’amore ovviamente, ma in Crazy Over You l’amore è pazzia, dolcezza sì, ma non convenzionale.

Volevate ballare? Eccovi la splendida Gettin’ Outta My Mind, un honky tonk dal sapore antico che avrebbe reso orgoglioso Billy Joe Shaver. Stesso groove, stessa ironia e poi la band ci regala degli assoli deliziosi e una prestazione sopra le righe.

Un disco che come vi raccontavo potrebbe diventare una guida per iniziare i non avvezzi alla mu-sica country: malinconico, triste, rabbioso e ironico. Una musica che prende l’anima e la scuote ora con un bicchiere di whiskey, ora con la polvere di una cavalcata solitaria nel deserto, fra amori che se ne vanno e la voglia di avere di più.
La domanda sul perché Channing Wilson non sia considerato uno dei più grandi cantautori di questa epoca non ha ancora una risposta, ma di certo questo disco aumenta i motivi per cui do-vrebbe esserlo senza dubbio alcuno. If you wanna country, you’ve got it.

Buon ascolto,
Claudio Trezzani by Trex Roads www.trexroads.altervista.org
(nel blog trovate la versione inglese di questo articolo a questo link: trexroads.altervista.org/dead-man-channing-wilson-2023-english/

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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