Ritratto del neo sindaco che ha prevalso in volata su Domenico Finiguerra
ABBIATEGRASSO –ย Benchรฉ qualcuno possa credere che una vittoria di 100 e rotti voti di una coalizione strutturata su un candidato di fatto ‘civico’ e slegato dai partiti sia poca cosa, un giorno si capirร che Cesare Nai- ieri notte- ha compiuto un mezzo miracolo, battendo un autentico fuoriclasse della politica come Domenico Finiguerra, che uno dei ‘senatori’ abbiatensi- Marco Scotti- ha ribattezzato ‘quello che forse, meglio di tutti, conosce il duro mestiere della politica’.
Arte che non s’impara a scuola, ricordรฒ il grande Paolo Cirino Pomicino, ma con una lunga stagione di apprendistato nei partiti, nella societร e nelle pubbliche amministrazioni.
E alloraย vediamo chi รจ Cesare Nai, 54 anni, il nuovo sindaco di Abbiategrasso.ย I piรน giovani non possono ricordare la figura di Franco Nai, il suo defunto padre, uno dei piรน importanti commercianti di auto nel Dopoguerra ad Abbiategrasso.
Figlio della borghesia produttrice abbiatense, studi al Liceo Classico Cairoli di Vigevano (fucina per un ben preciso ‘milieu’ cittadino di chi nacque negli anni Sessanta), laurea in Lettere e passione per la storia contemporanea,ย Nai รจ una quasi perfetta trasposizione italiana di ‘civil servant’. Esemplare, in tutti questi anni, la sua capacitร di non farsi precipitare nella dialettica dello scontro e dell’insulto, mantenendo sempre un encomiabile aplomb.
La concezione di โCivil Servantโ, molto chiara nei paesi anglosassoni, corrisponde al significato latino delle parole Ministro e Ministero : cioรจ colui il quale รจ preposto a rendere un servizio alla Stato del quale fa parte. In Francia รจ famosa la preparazione di alto livello che la ‘bureaucratie’ riceve dallโ Ena (Scuola Nazionale di Amministrazione),ย la cui missione principale, come si legge dal sito, รจ reclutare la futura classe dirigente. ย Se nei paesi anglosassoni i dipendenti pubblici rappresentano il punto di forza dellโAmministrazione Statale, in Italia, erede di unโorganizzazione amministrativa millenaria, la Pubblica Amministrazione non gode di molto apprezzamento.
Eppure, anche da noi รจ fondamentale l’apporto alla politica di quelle persone che- per capacitร , provenienza, esperienza, formazione- sono chiamati ad essere classe dirigente.
Estraneo alla politica ‘strictu sensu’ per lunga parte della sua vita,ย Cesare Nai fa il suo ingresso in Consiglio comunale nel 2007, venendo eletto nella lista di Alleanza Nazionale.
Nel 2012 forma una sua lista civica,ย ma intanto viene nominato nel 2010 presidente di Fondazione Per Leggere: una felice intuizione dell’allora sindaco Roberto Albetti, che permette a ย Nai non solo di farsi una fondamentale esperienza, ma di dimostrare sia capacitร organizzative che lungimiranza e visione, nel trattare con oltre 50 sindaci (la maggior parte di centrosinistra, peraltro).
E’ in questi anni che Nai affina le proprie doti,ย dimostrando nei fatti cosa significhi essere un civil servant. Che ora, da sindaco, avrร una missione epocale: far evolvere il centrodestra in una cittร dove la cultura progressista ha forti ed antichi retaggi, anche se l’impianto economico e sociale รจ a tratti ancora molto conservatore.
Un compito difficile, ma non impossibile, per un sindacoย che sa benissimo come NON esiste un’azione politica efficace e valida senza un’adeguata opera di elaborazione intellettuale.ย Compito non per tutti, ma per un ‘civil servant’ come Nai sicuramente meno improbo.
Fabrizio Provera