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Cesano Maderno, gambiano fermato con katana nello zaino: sarà rimpatriato

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CESANO MADERNO Un cittadino gambiano è stato fermato vicino alla stazione ferroviaria di Cesano Maderno, venerdì 24 marzo, e trovato in possesso di un pugnale tipo Katana giapponese con una lama appuntita in acciaio per una lunghezza totale di 32 centimetri.

L’arma – si spiega – era all’interno dello zainetto che l’uomo, di 36 anni, portava sulle spalle. Il soggetto è risultato irregolare sul territorio e con precedenti in materia di immigrazione. Lo straniero è stato accompagnato all’Ufficio Immigrazione e il Questore di Monza e Brianza ha disposto il trattenimento presso il CPR di Macomer, grazie al posto messo a disposizione da parte della Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. L’uomo e sarà trattenuto per il tempo strettamente necessario per l’esecuzione del rimpatrio. Nei confronti di un marocchino, invece, nella giornata di martedì 21 marzo, è stato disposto l’accompagnamento al CPR di Roma. Il soggetto, classe 1968, titolare di permesso di soggiorno a lungo periodo, è poiché ritenuto pericoloso per la sicurezza collettiva. L’uomo, infatti, si è reso responsabile, negli anni, di numerosi reati tra cui violazione di domicilio, guida in stato di ebrezza, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e, più volte, resistenza a pubblico ufficiale. Per tali violazioni del codice penale, il cittadino marocchino, è stato condannato nel 2009, nel 2012, nel 2017, nel 2018 e nel 2019 alla reclusione. Inoltre, nel 2019, il Tribunale di Brescia aveva disposto la revoca della misura dell’affidamento terapeutico.

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