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CERRO MAGGIORE –ย Comune contro Nam, Nam contro comune.ย In mezzo il discorso della gestione della piscina comunale su cui le due partiย proprio non riescono a trovare la quadra. La vicenda, che ha finitoย anche per prendere le vie del tribunale, รจ approdata anche durante l’ultimo consiglio comunale.ย Il comune vorrebbe rompereย il rapporto contrattuale con Namย e farle lasciare l’immobile.
Il perchรฉ lo ribadisce l’assessore Matteo ย Bocca in una dettagliata relazione: “L’altra settimana – spiega – gli uffici si sono recati dal gestore dell’impianto per dare seguito all’ordine dello scorso ottobre di lasciare l’immobile ma il concessionario si รจ rifiutato di farlo, la proposta che ci hanno presentato la riteniamo impraticabile,ย abbiamo messo la questione nelle mani dei legali, noi dobbiamo agire nel rispetto della normativa, รจ nostro fermo intendimento proseguire nell’iter amministrativo che prevedeย la procedura di risoluzione del contratto”.
Insomma, il comune ribadisce di voler separare la propria strada da quella di Nam nella gestione dell’impianto di via Boccaccio.
“Abbiamo fatto diversi incontri con Nam – ribadisce Bocca – cercando di trovare un punto di mediazione, Nam avrebbe dovuto pagare un mutuo e ne ha pagata una rata soltanto, quindi รจ normale che le si imponga di uscire dallo stabile”. Anche perchรฉ,ย aggiunge Bocca, “fino a oggi hanno sรฌ incassato gli abbonamenti ma non hanno pagato i debiti”. Bocca si riferisce al mutuo ottenuto dalla societร dal Credito sportivo per lavori sulla vasca esterna. Alla fine era stato il comune a farsi garanteย per il prestito, cosa che ha finito per costargli un esborso di un milioneย e 700ย mila Euro. “Vogliono screditare l’amministrazione – conclude Bocca – ma noi andremo fino in fondo, vogliamo che Nam lasci l’impianto. Ci hanno fatto causa, noi abbiamo pagato molti soldiย per questa situazione, vogliamo tutelare il comune e limitare al massimo possibile i disagi per i cittadini”.
Cristiano Comelli ย ย
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