“Andavamo tutti al Casablanca, c’era una volta il Casablanca. Mettetela come volete, ma anziché i locali di via Veneto a Roma la Dolce Vita dell’Est Ticino aveva, tra gli 80 e i 90, pochi approdi sicuri: l’Antony di Pino Donatiello, come anche lo Schilling, il ristorante da Oreste di Abbiategrasso e il Casablanca di Robecco, una birreria-spaghetteria-bar con musica dal vivo che in tanti ricordano (e ricordiamo) con nostalgia”.
Mettetela come volete: lo abbiamo già scritto altre volte (come nelle prime righe di questa apertura), ma se dici Casablanca Robecco scatta, soprattutto in chi c’era e c’è passato, c’è stato, la lacrimuccia. Aperto nella seconda metà degli anni Ottanta, chiuso dopo i primi 2000, il locale di piazza XXI Luglio a Robecco fa parte della storia dell’Est Ticino.
E così ogni volta che si organizza una serata commemorativa di quella emozionante stagione è un successo: l’ultimo in ordine di tempo quello organizzato da Rosy, Angelo e Red al ristorante del Sole di Magenta, in via Pastrengo, mercoledì scorso 6 novembre.
E così, come ogni Casablanca Event, si sono ritrovati musicisti, cantanti, deejay, molte delle persone che gravitavano attorno al locale: per cantare, per stare insieme, per ricordare.
Il Casablanca era collocato in pieno centro a Robecco, di fronte alla chiesa parrocchiale. Era il regno di Rosy Ferruzza e Red Porati, che con le Teste Sciroppate dei fratelli Salvi avrebbe raggiunto nei primi anni 90 la fama musicale e venduto migliaia e migliaia di dischi.
Al Casablanca, sino a tarda o tardissima ora, si suonava, si beveva, si ingannava la notte sulla scia dei rutilanti anni 80, quando (per dirla con Leonardo Notte-Stefano Accorsi) ‘siamo andati a letto tardi. E ci siamo divertiti’.
Dal Casablanca passarono molti musicisti famosi, tra cui Den Harrow (famosissimo all’epoca, sopra in foto) e molti altri. Cantava anche Camilla Lessona di Boffalora, che arrivò persino a Sanremo.
Il Casablanca ha chiuso da molti anni, al suo posto ora c’è un avviato ristorante di pesce, ma per un’altra sera ha rivissuto. E lo farà anche in futuro, ne siamo certi. Del resto, se formalmente non esiste più, ancora oggi quando noi di Robecco (e non solo) andiamo negli spazi che lo ospitavano, benché il nome ovviamente sia cambiato, diciamo ancora oggi ‘andiamo al Casablanca’… Ora, e sempre.
Fab. Pro.