MILANO – Un Ordine del Giorno, approvato oggi in consiglio regionale, impegna la Giunta a mettere in campo le azioni necessarie per la valorizzazione economica, sociale e per sostenere e diffondere anche a livello informativo il prezioso lavoro dei Centri di Aiuto alla Vita in Lombardia. Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega, non nasconde la propria soddisfazione: “la Lombardia si conferma la regione italiana con il maggior numero di bambini nati grazie ai Cav, 38 ogni 100mila abitanti, e di mamme assistite, 66 ogni 100mila abitanti.” Scurati elenca i dati della preziosa attività dei Cav lombardi che nell’ultimo anno hanno aiutato a nascere 3.749 bambini, seguito 5.545 gestanti in difficoltà e assistito 6.833 donne con problemi legati alla gravidanza, al post-parto, al post-aborto. “Occorre recuperare il patrimonio demografico perduto rimettendo al centro la famiglia e rilanciando la natalità come investimento della società” prosegue Scurati. “È importante non disperdere il giovane capitale umano e raccontare la crisi demografica sui media, sensibilizzando la popolazione lombarda. L’alternativa all’aborto dunque esiste, manca ancora una reale sinergia tra le istituzioni. Senza una strategia comune a favore della natalità, però, le possibilità di riuscirci scarseggiano. Ecco perché la Lombardia può avere un ruolo centrale”.