La protesta dei trattori ha toccato ieri anche Mortara, il comune lomellino attorno al quale si sviluppa una delle zone risicole più importanti d’Italia e d’Europa. Quasi 300 mezzi agricoli hanno sfilato per le vie del centro, con non pochi disagi per la viabilità cittadina.
Oltre che da varie zone della Lomellina, gli agricoltori sono giunti anche dalle vicine province di Novara e Vercelli. Su molti trattori sono state esposte le bandiere tricolori, oltre a cartelli riportanti alcuni slogan: “I nostri problemi saranno nel piatto di tutti”, “Il nostro futuro è anche vostro”, “Produciamo sano e italiano”. La manifestazione si è svolta sotto lo stretto controllo delle forze dell’ordine.
LOLLOBRIGIDA AL PIRELLONE
“Con il presidente Fontana e con il ministro Francesco Lollobrigida abbiamo condiviso l’importanza di stare a fianco, costantemente, a una categoria che ha sofferto più di altre un’impostazione sbagliata, ideologica e forzatamente spostata verso un ambientalismo ‘spinto’, lontano dagli obiettivi del pragmatismo che contraddistingue da sempre il settore primario lombardo in Italia e nel mondo”. Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Alessandro Beduschi dopo l’incontro di oggi con il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida a Palazzo Lombardia a cui ha partecipato insieme al governatore Attilio Fontana.
Lo stesso Fontana ha parlato di un incontro “utile e proficuo” con il ministro, sottolineando che “attraverso l’interlocuzione costatante portata avanti dall’assessore Beduschi la nostra attenzione verso questo settore per noi fondamentale è alta e costante”.
“La volontà della politica regionale e nazionale è quella – ha aggiunto Beduschi – di ascoltare questa categoria e riuscire a cambiare questo paradigma”. “Con i rappresentanti degli agricoltori esasperati ci siamo confrontati certi che i prossimi obiettivi di cambiamento in Europa – ha concluso – devono trovare l’Italia e la Lombardia protagonisti di proposte concrete”