MILANO –ย ย “Milano, pur essendo il centro nevralgico lombardo del commercio e della distribuzione, oltre che enorme polo lavorativo, sta diventando una cittร vietata alle auto. Con norme come l’area B, che riguarda praticamente tutti i confini cittadini e vieta l’accesso a centinaia di migliaia di veicoli, e con altri sistemi penalizzanti, come i 18 autovelox piazzati agli ingressi cittadini che producono una media di 850 multe al giorno, peraltro con un introito quotidiano superiore ai 73mila euro per le case comunali. In pratica una tassa occulta ulteriore per gli automobilisti.
Comprendiamo che a Giuseppe Sala e alla sua giunta interessino piรน i clandestini da ospitare che i cittadini che devono lavorare ogni giorno, entrando o muovendosi in cittร con un veicolo, ma รจ inaccettabile che in un periodo di crisi, con l’inflazione alle stelle, il caro bollette ecc, si faccia di tutto a Milano per complicare la vita a chi lavora e se possibile per spremerli ulteriormente con autovelox ovunque.” Lo dichiara l’on. Fabrizio Cecchetti, segretario d’aula alla Camera dei Deputati e coordinatore regionale lombardo della Lega Salvini Premier.