Cavo tirato a Milano: resta in carcere il 24enne

Carabinieri alla ricerca dei complici

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

“Chiedo scusa per quello che ho fatto, ho sbagliato. Al momento non mi sono reso conto della gravità, ma non volevo uccidere nessuno”. Lo ha detto Alex Baiocco, durante l’interrogatorio davanti al gip Domenico Santoro, il giovane arrestato nella notte tra il 3 e 4 gennaio per aver teso un cavo d’acciaio in viale Toscana a Milano con due complici non ancora indentificati. Il 24enne, come ha riferito l’avvocato Dario Trovato, è “distrutto” per quello che è accaduto e “non si dà pace”.

Il gip di Milano ieri ha convalidato l’arresto di Alex Baiocco, il 24enne accusato di strage, attentato alla sicurezza del trasporti, blocco stradale e ricettazione per avere teso un cavo d’acciaio a Milano, in viale Toscana, ieri. Stando a quanto riferito dal suo legale, Dario Trovato, Baiocco “ha confessato e si e’ detto pentito e sconvolto”. Il ragazzo ha risposto a tutte le domande. I carabinieri stanno cercando i suoi due complici.

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner