Cava di Bareggio: Italia Viva e Io Amo Bareggio incalzano la Giunta su conti e sicurezza

Interrogazione urgente protocollata da Italia Viva Zona e dalla lista civica Io Amo Bareggio in merito alla nuova convenzione sottoscritta

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Dall’analisi delle carte a confronto (Convenzione 2017 vs 2025) emergerebbero tre criticità “che costano care ai cittadini” affermano Mauro Foieni (nella foto) e Gianfranco Colombo.

Il mistero dei 40.000 euro: Nel 2017 erano stanziati per la realizzazione della ciclabile di via Cusago, oggi la stessa cifra copre solo la progettazione. I soldi sono gli stessi, ma l’opera è sparita: ci rimane solo la carta.

Sconto al privato: Le tariffe di escavazione (0,30€/mc al Comune) e le compensazioni (€200.000) sono rimaste identiche a quelle di 8 anni fa. L’inflazione se la mangia il Comune (cioè i cittadini), mentre il privato ringrazia per il mancato adeguamento.

Sicurezza: Nessuna traccia pubblica dei verbali di controllo dal 2018 ad oggi.

“Non siamo contro le attività produttive, ma i conti devono tornare. Rinnovare la fiducia allo stesso gestore senza aver chiarito i mancati impegni del passato è un rischio che Bareggio non può permettersi. Abbiamo fatto 8 domande precise: ora ci aspettiamo 8 risposte scritte, non chiacchiere”, concludono così i 2 esponenti di Minoranza.

Qui sotto il testo integrale dell’interrogazione depositata venerdì 5 dicembre

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Sindaco, Egregi Assessori,

Come rappresentanti di Italia Viva – zona di Bareggio e della lista civica Io Amo Bareggio, viviamo quotidianamente il nostro territorio e sentiamo il dovere di intervenire quando scelte amministrative rischiano di penalizzare la nostra comunità.

Abbiamo esaminato con grande attenzione la nuova convenzione per la Cava appena approvata dalla Giunta, confrontandola riga per riga con quella del 2017. Il quadro che ne emerge è preoccupante: promesse mancate, opere scomparse e condizioni economiche rimaste ferme a otto anni fa, come se nulla fosse cambiato.

Bareggio merita di più di una firma “al buio”. Per questo vi rivolgiamo pubblicamente alcune domande chiare, alle quali chiediamo risposta scritta e immediata. I cittadini hanno il diritto di sapere.

1. “Nuovo inizio” con lo stesso gestore?
L’attuale operatore gestisce l’area dal 2018. Nella delibera si parla di “impegni non rispettati”. Quali sono stati questi impegni violati in sette anni? E perché avete rinnovato la fiducia allo stesso soggetto senza prima spiegare ai cittadini cosa non ha funzionato?

2. Pista ciclabile di Via Cusago
Nella convenzione del 2017 erano previsti 40.000 euro per realizzare l’opera. Oggi, nel 2025, la stessa cifra serve solo per il progetto. Perché avete accettato questo arretramento? I cittadini aspettavano un’opera concreta, non un altro studio pagato a caro prezzo.

3. Prezzi fermi al 2017
Le cifre sono rimaste identiche: 200.000 euro per le strade e 0,30 €/mc di contributo sull’escavato. Con l’inflazione, quei valori oggi valgono almeno il 20% in meno. Perché non avete rinegoziato, evitando un regalo al privato e un danno alle casse comunali?

4. I conti del passato
Dal 2018 ad oggi il Comune ha incassato tutto ciò che gli spettava? Esiste un documento che certifichi che ogni metro cubo estratto sia stato regolarmente pagato?

5. Controlli effettuati
La convenzione prevede verifiche periodiche. Quanti ne sono stati realmente svolti dal 2018? Chiediamo di visionare i verbali. Se non esistessero, sarebbe gravissimo.

6. Sicurezza dell’acqua
Si scava fino a 24 metri, in piena falda. Quali dati recenti avete sulla qualità dell’acqua? Servono analisi indipendenti e protocolli seri: la salute non si tocca.

7. Recupero ambientale
La convenzione parla di riempimento dello scavo. Con quali materiali? Pretendiamo che sia scritto nero su bianco che si utilizzerà solo terra naturale, escludendo materiali che possano nascondere rischi per il territorio.

8. Recinzione
La rete di delimitazione è in condizioni pessime, in diversi tratti divelta. Avete previsto la sistemazione e la sostituzione, anche per motivi di sicurezza?

Confidiamo che l’Amministrazione non abbia nulla da nascondere e che risponderà punto per punto a queste domande di buon senso. Noi vigileremo, perché amiamo Bareggio e vogliamo che i suoi interessi vengano prima di tutto.

In attesa di un vostro riscontro scritto, porgiamo cordiali saluti.

Mauro Foieni Italia Viva – zona di Bareggio

Gianfranco Colombo Lista Civica Io Amo Bareggio

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