CASTERNO Giugno, falce in pugno, dice un vecchio detto contadino. Il mese dedicato alla mietitura del grano. Nella piccola frazione di Casterno a Robecco sul Naviglio, comunità ancora oggi a forte vocazione agricola, è anche tempo di Marcia del Grano, la sorella minore della marcia dei Ciliegi in fiore di Pasquetta. Andata in scena venerdì sera per la 27esima volta e organizzata dall’ASD Casterno ha visto la presenza di numerosi runner provenienti da tutto il territorio e anche da fuori provincia.
Il percorso era di quasi sette chilometri, nella maggior parte su sterrato, passando in mezzo alle campagne, alle antiche cascine, ai sentieri del Parco del Ticino. In un ambiente suggestivo, mentre cominciava a calare l’ombra della sera, c’erano corridori esperti e tanti camminatori. Tragitto pianeggiante con l’eccezione dei due chilometri finali. Giunti nell’altra frazione di Carpenzago i partecipanti hanno affrontato una lunga discesa sempre su sentiero sterrato, un tratto di pianura di alcune centinaia di metri e la salita finale spezzaritmo prima di arrivare al campo sportivo dell’oratorio di Casterno per il traguardo finale. A tagliare per primo il nastro è stato Marco Giuliani ad un ritmo di poco superiore ai tre minuti al chilometro, seguito dall’abbiatense Fabio De Angeli (per lui un allenamento in vista delle gare vere e proprie che arriveranno) e da Marcello Brunetti. Tra le donne ha avuto la meglio Ilaria Lanzani, capace di battere l’ultramaratoneta Mirela Hilaj.
Numerose le squadre presenti, dal Brontolo Bike dell’ex ciclista professionista Andrea Noè, ai robecchesi della Tigre e molte altre. Il Tapascione Running Team di Robecco si è classificata, ancora una volta, squadra più numerosa.