Una Pasquetta baciata dal sole ha accolto migliaia di runner e camminatori alla 44esima edizione della Marcia dei Ciliegi in Fiore che, come da tradizione consolidata, è andata in scena questa mattina a Casterno di Robecco sul Naviglio. Si è tornati a pieno mregime all’epoca pre covid.
CASTERNO – Tanti iscritti e tre corse sulle distanze di 5,5 km, 13 e 20. Il percorso è tutto immerso nella natura del Parco del Ticino. Scendendo verso l’agriturismo Santa Marta si svolta a destra prima della Barcella, per poi sbucare lungo la strada che porta alla riserva naturale della Fagiana a Pontevecchio di Magenta. I percorsi più lunghi hanno oltrepassato il ponte sulla lanca, in uno degli angoli naturalistici più belli dell’intero Parco. Per poi percorrere i sentieri fino al punto di ristoro, dopo circa otto chilometri, all’altezza di Casterno. Le società partecipanti sono state numerose, a cominciare da quella con il maggior numero di iscritti, il Tapascione Running Team di Robecco che si è aggiudicato il primo posto con 115 runner in corsa. E poi a seguire l’Avis Corbetta, il Road Runners Club, La Tigre, Gianco nel Cuore, Quelli della Via Baracca e tutte le altre. Dal GP Corbettese con l’inossidabile Fausto Festa che corre ancora all’età di 81 anni, dagli Urban Runners, Le Salamelle, Nordik Walking, Onda Verde e tantissime altre società.
“Un ringraziamento all’US Casterno che, anche quest’anno, ha organizzato una bellissima manifestazione – ha commentato la Sindaca Fortunata Barni – Un evento capace di mostrare le bellezze del nostro territorio e importante anche in chiave turistica”. Da Giovanni Noè, consigliere comunale, un ringraziamento a tutti i cittadini di Casterno che, come di consueto contribuiscono attivamente alla buona riuscita della Marcia.
Nel video abbiamo ascoltato il Sindaco, le famiglie con i bambini al seguito, i runner come Sergio, la ultrarunner Mirela che ci parla dei prossimi appuntamenti in programma a cominciare dalla 100 miglia di Berlino e anche la Polizia locale chen ha gestito il servizio di sicurezza. Tutto si è svolto per il meglio. Alla fine le premiazioni per i gruppi e per coloro che hanno fatto la corsa agonistica. E il risotto per tutti.