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Castano Primo: il ‘Torno’ in campo: “Cancro, io ti boccio”

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CASTANO PRIMO – Torn…ano (รจ proprio il caso di dirlo) le Arance della Salute, la campagna di raccolta fondi e divulgazione di Fondazione A.I.R.C., dedicata alla prevenzione dei tumori attraverso la promozione di sane abitudini.
Il prossimo 28 gennaio, a Castano Primo, l’appuntamento non sarร  solo in piazza ma anche all’Istituto โ€œTornoโ€ appunto, dove, al banco vendita di arance, marmellate e miele, a sostegno della Ricerca in favore della lotta contro i tumori, saranno presenti dei volontari particolarmente informati e motivati, gli studenti delle classi terze degli indirizzi Biotecnologie sanitarie e Biotecnologie ambientali.

โ€œCancro, io ti boccioโ€ รจ il titolo dell’iniziativa promossa dall’A.I.R.C. e rivolta alle scuole, al fine di sensibilizzareย  i cittadini sull’importanza di compiere gesti concreti per la nostra salute. <<La prevenzione รจ uno dei principali strumenti per ridurre le probabilitร  di sviluppare un cancro ed รจ alla nostra portata ogni giorno. Abitudini e comportamenti piรน salutari potrebbero evitare la comparsa di circa un tumore su tre>> ricorda Federico Calligaris Cappio, Direttore scientifico di Fondazione A.I.R.C. Medici e nutrizionisti confermano che un’alimentazione ricca di cereali integrali, di verdure, frutta e legumi, con un limitato apporto di bevande zuccherine e di grassi saturi รจ importante ai fini della prevenzione. Anche se da sola non basta: l’attenzioneย  alla qualitร  e alla quantitร  di cibo dev’essere, infatti, associata all’esercizio fisico, che incide sui meccanismi infiammatori e sul sistema immunitario, oltre che alla rinuncia al fumo, responsabile da solo dell’85-90% dei tumori. Queste e altre indicazioni sono raccolte nel โ€œDecalogo della saluteโ€ stilato dal Fondo mondiale per la ricerca sul cancro e contenuto nella guida distribuita insieme ai prodotti solidali, un prezioso fascicolo corredato da sane e golose ricette a tema arancia, tra cui il pollo agli agrumi a firma di Benedetta Parodi.

 

E mentre la ricerca oncologica ad alto livello avanza, registrando incoraggianti progressi, grazie alla campagna di raccolta fondi portata avanti dall’A.I.R.C., come possiamo noi studenti, di fronte a un problema enorme come il cancro, concorrere, nel nostro piccolo, allo sforzo collettivo indispensabile per arrivare a soluzioni concrete? Hanno risposto alla sfida le studentesse e gli studenti delle classi 3^ C B.T.A., 3^ B e 3^ D dell’Indirizzo B.T.S.

La vendita delle arance, che li vedrร  impegnati nel corso dell’intera mattinata di sabato 28 gennaio nell’atrio del loro Istituto, รจ solo un momento, anche se particolarmente significativo,ย  del progetto educativo-didattico al quale stanno lavorando dall’inizio di quest’anno scolastico. Un progetto di ampio respiro finalizzato, da un lato a sensibilizzare sull’importanza di continuare a sostenere e finanziare la ricerca e, dall’altro, a promuovere la salute e il benessere individuali e collettivi, fornendo l’informazione e l’educazione necessarie anche attraverso il coinvolgimento di autorevoli esperti esterni. Tra questi, la Dottoressa Sara Boldrini, nutrizionista, che ha affrontato con i ragazzi il delicato e complicato argomento dell’alimentazione nell’adolescenza e la Dottoressa Marta Ponciroli, medico di medicina generale, che ha trattato il tema della prevenzione primaria dei tumori.

Le arance tuttavia sono giร  entrate nelle aule di Chimica e di Microbiologia del โ€œTornoโ€. Accanto alle lezioni teoriche, infatti, sono state realizzate diverse attivitร  ed esperienze pratiche di laboratorio. In particolare, sotto la guida dei Professori Baviera Stefania, Coci Giovanni e Zoia Mariacarla, le tre classi terze hanno provveduto all’estrazione della Vitamina C dalla parte edibile del frutto nonchรฉย  all’allestimento di preparati istologici per l’osservazione dei suoi tessuti vegetali.

 

<<Il progetto โ€“ afferma la Professoressa Zoia, promotrice dell’iniziativa โ€“ non solo ci ha permesso di sviluppare un percorso di educazione alla salute per la prevenzione primaria dei tumori, ma soprattutto ci ha dato l’occasione di vivere un’esperienza di volontariato: i ragazzi infatti saranno coinvolti direttamente nella raccolta di fondi che finanzieranno la ricerca scientifica. Valore aggiunto all’attivitร  รจ poi la collaborazione tra classi dell’articolazione ambientale e della nuova articolazione sanitaria, perchรจ ambiente e salute vanno insieme: avere comportamenti virtuosi nel rispetto dell’ambiente ci permette di avere cibi piรน sani e di respirare un’aria migliore>>.

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Laura Fusaro

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