CASTANO PRIMO – Sono stati fermati nei giorni scorsi dagli agenti della Polizia locale di Castano Primo due extracomunitari, dopo che alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di un uomo esagitato che inveiva contro una donna in piazza del mercato. Una pattuglia rinforzata del Comando Castanese, composta da due poliziotte locali e dall’istruttore del corpo, si dirigeva immediatamente nell’area ed in poco tempo li rintracciava dopo che gli stessi si erano introdotti abusivamente all’interno dell’area di cantiere fronte l’Istituto scolastico di via Acerbi. I due, un cittadino marocchino cl. ’73 ed uno tunisino cl. ’78, visibilmente in stato di alterazione da alcol, venivano sottoposti a fermo di polizia ai fini identificativi in quanto sprovvisti di validi documenti d’identità e perché vi potevano essere dubbi sulla reale identità.
Intuizione quest’ultima giusta, in quanto gli operanti di Polizia locale, al fine di procedere all’identificazione certa, provvedevano a sottoporre i due a rilievi foto-dattiloscopici ed a comparazione presso il gabinetto regionale di polizia scientifica della Questura di Milano facendo così emergere svariati alias ed evidenziando che si trattava di due soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, destinatari già di ordine del Questore e decreto esecutivo del Prefetto con espulsione dal Territorio Nazionale.
Dalle risultanze emergeva altresì che i due erano stati già in passato denunciati ed arrestati e risultavano a loro carico precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, reati contro il patrimonio, contro le persone, porto di armi e/o oggetti atti ad offendere e rispettivamente, uno dal 2013, l’altro dal 2015, avevano continuato a permanere illegalmente nello Stato Italiano. Sentito anche il PM di turno, veniva richiesto nulla osta all’espulsione. Al termine degli accertamenti i due extracomunitari, venivano trattenuti e dopo la comparizione davanti al Giudice, conclusi gli atti di rito, saranno espulsi a mezzo vettore aereo rispettivamente ai paesi di origine con partenza presunta in data odierna.
“Termina così dopo anni di illegalità, la permanenza sul nostro territorio di due soggetti pericolosi, dediti tra l’altro ad attività illecite in violazioni delle norme italiane, incuranti di ogni qualsivoglia forma di rispetto del vivere civile. Dall’attività posta in essere dagli operatori di polizia locale, emergeva che i fermati erano di stanza nei comuni del Castanese e si erano negli anni resi irreperibili. La Polizia locale di Castano Primo seppur con limitate risorse assicura in concorso con le altre forze di polizia il mantenimento della sicurezza dei cittadini. A conclusione dell’attività i soggetti sono stati anche deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art.14 del DLgs 286/98”. (comunicato ricevuto)