Il Comune di Cassinetta di Lugagnano ha approvato all’unanimità una delibera per esprimere il proprio netto dissenso verso l’aumento della spesa militare nazionale. Si tratta del primo Comune italiano ad aderire ufficialmente all’iniziativa “Comuni per la pace e contro il riarmo”, promossa dai sostenitori della campagna “Stop Rearm Europe”.
Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, il provvedimento – sostenuto dall’intero consiglio comunale e illustrato dal sindaco Domenico Finiguerra – critica duramente sia l’adesione italiana al piano “ReArm Europe/Readiness 2030” che l’impegno assunto in sede NATO di destinare fino al 5% del Pil alla spesa militare.
Finiguerra ha evidenziato le pesanti ricadute che tali decisioni avranno sui bilanci pubblici, locali e nazionali. Le risorse impiegate per il riarmo, si legge nel documento, dovrebbero invece essere dirottate su sanità, istruzione e servizi per i cittadini, settori già pesantemente penalizzati dai tagli.
Con questa delibera, Cassinetta chiede al governo di fare un passo indietro sugli impegni militari internazionali e di promuovere in Europa politiche di investimento nella transizione ecologica e nei servizi essenziali, destinando più fondi ai Comuni. Il testo denuncia inoltre come il crescente orientamento verso una “economia di guerra” sia in contrasto con l’articolo 11 della Costituzione, che sancisce il ripudio della guerra.
Infine, l’amministrazione comunale invita ad aderire attivamente alle mobilitazioni civiche per il disarmo e chiede un cambio di rotta politico che restituisca centralità alla pace, alla giustizia sociale e alla tutela ambientale. L’obiettivo, spiegano i promotori dell’iniziativa, è coinvolgere un numero sempre maggiore di Comuni per esercitare una reale pressione sul governo.
Il consiglio comunale di Cassinetta di Lugagnano ha inoltre approvato all’unanimità un ordine del giorno per riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina.
La proposta – presentata dal capogruppo della lista Cassinetta Costantini e sostenuta dal sindaco Domenico Finiguerra insieme alla lista “Per Cassinetta di Lugagnano” – si inserisce in un percorso già intrapreso dall’amministrazione a sostegno della popolazione palestinese e di denuncia contro il genocidio in corso a Gaza.
Un gesto politico e simbolico che si affianca alle molteplici iniziative di solidarietà attivate in questi mesi dal Comune, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione pubblica e istituzionale sulla necessità di una soluzione diplomatica e di una pace giusta in Medio Oriente.