Anche Cassinetta si unisce al grido di denuncia contro la tragedia umanitaria in corso a Gaza. Questa sera, alle ore 22, il Comune parteciperà alla mobilitazione nazionale “Gaza muore di fame: disertiamo il silenzio”, promossa in decine di città italiane per chiedere la fine delle violenze e l’intervento immediato della comunità internazionale.
Dal balcone del Palazzo Comunale di Piazza Negri, dove da ottobre 2024 campeggia lo striscione “Stop genocidio”, risuoneranno le sirene cittadine: un segnale forte, simbolico e civile per rompere il silenzio che ancora troppo spesso avvolge la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza.
L’amministrazione comunale invita tutti i cittadini a partecipare, ritrovandosi in piazza per un momento di riflessione, vicinanza e solidarietà con la popolazione palestinese, vittima – si legge nei materiali dell’iniziativa – di una “barbarie inaccettabile”.
«Disertiamo il silenzio», è lo slogan scelto dal sindaco Domenico Finiguerra e rilanciato anche attraverso i social. Una presa di posizione netta, in continuità con l’impegno che da mesi vede Cassinetta esprimere pubblicamente la propria contrarietà alla guerra e al massacro in corso.
L’evento si inserisce nella rete delle iniziative promosse in tutta Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’urgenza di un cessate il fuoco duraturo, di corridoi umanitari sicuri e del rispetto del diritto internazionale.
L’appello è chiaro: “Fate girare. Cassinetta chiama Gaza”.