CASOREZZO/OSSONA Nessuna ferita per un automobilista che si è schiantato contro un muro ad Ossona. Ma l’auto è andata distrutta e la patente gli è stata revocata perché era alla guida senza averne titolo. Questo perché la patente gli era stata in precedenza ritirata. Insomma un 38enne di Castano Primo si è messo in un bel guaio mentre passava da Casorezzo l’altro giorno. Per cause ancora da chiarire ha perso il controllo del veicolo sul quale viaggiava, andando a sbattere contro un muro di cinta. La Polizia locale del comando unico di Casorezzo e Ossona, arrivata sul posto, ha constatato che nessuno aveva riportato ferite e l’unico coinvolto era il castanese. Dagli accertamenti ecco che è emersa la sorpresa.
All’uomo la patente era stata ritirata e quindi, non poteva guidare. Inoltre, altra beffa, l’auto era intestata alla mamma. Per il conducente scatterà una sanzione salata, da duemila a ottomila eurosu decisione della Prefettura, ai quali si aggiungerà il fermo amministrativo del veicolo fino a tre mesi. Al conducente la patente, già in precedenza ritirata, verrà revocata.La Polizia locale ha, inoltre disposto ulteriori accertamenti per chiarire se l’uomo fosse o meno sotto l’effetto di sostanze stupefacenti mentre era alla guida. Questo per chiarire le cause dell’incidente.
Per la Polizia locale è il secondo caso di revoca della patente di guida in un solo giorno. Gli stessi agenti, nell’altro comune di loro competenza ad Ossona, stavano eseguendo dei normali controlli quando si sono imbattuti in un uomo di nazionalità marocchina che ha ammesso di guidare nonostante gli fisse stata sospesa la patente. Anche per lui scatterà la sanzione con successiva revoca del documento di guida.