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Casorezzo perplessa sul piano industriale di Cap Holding

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CASOREZZO – Pollice verso. Il sindaco di Casorezzo Pierluca Oldani ha espresso una serie di perplessità sul PIano industriale redatto dall’assemblea dei soci di Cap Holding per il 2023 e alla fine ha deciso di non sposarlo.

“Principalmente ci sono due motivi – dichiara in una nota – permangono molti dubbi riguardo ai cospicui investimenti previsti sul termovalorizzatore di Busto Arsizio. Cap realizzerà per conto di Città Metropolitana il progetto chiamato “Città Spugna” finanziato con fondi PNRR per 50 milioni di Euro. Si dice che l’obiettivo sia “la riqualificazione funzionale di spazi pubblici aperti in termini ecologici, fruitivi e di valore estetico attraverso la gestione sostenibile delle acque piovane tramite sistemi naturali per contrastare le isole di calore, ridurre il consumo di suolo e migliorare la qualità dell’aria”. Considerazioni , quelle fatte da Città Metropolitana, rispetto alle quali il primo cittadino di Casorezzo ravvisa un filo di incoerenza: “intendono rendere permeabili alcuni terreni ora asfaltati o cementificati – spiega – ma contemporaneamente da noi Città Metropolitana vuole impermeablizzare con una discarica un corridoio ecologico per oltre 70 mila metri quadri”. La considerazione gli apre la strada per un compendio amaro: “dispiace – conclude- vedere che un gruppo virtuoso come Cap si adatti ad avallare l’ennesima ipocrisia della Città Metropolitana di Milano”.

Cristiano Comelli

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