BOFFALORA – Ancora qualche frizione corre lungo la statale 11, dove riemerge qualche cortocircuito istituzionale tra Boffalora e Magenta.
Lo dimostra la ultimissima presa di posizione assunta da Boffalora, che in una nota ufficiale diffusa sulla propria pagina Facebook istituzionale rileva che “in merito alle dichiarazioni fatte dal Sindaco di Magenta, Chiara Calati, in merito al progetto Vetropack e alla cosiddetta “Variante di Pontenuovo”, riportate da alcuni giornali locali, è opportuno per il Comune di Boffalora fare alcune precisazioni.
La “Variante” e il progetto “Vetropack” sono legate fino a un certo punto; l’iter autorizzativo della demolizione dei vecchi edifici, di proprietà Reno de Medici, e la successiva realizzazione del nuovo insediamento passa da una modifica al PTR regionale in quanto il VECCHIO progetto di variante prevedeva il passaggio all’interno dell’area Ex-SAFFA, mentre quello NUOVO, approvato dal ministero l’anno scorso, non lo prevede più; per questo motivo è necessario che Regione modifichi tale previsione affinché l’iter di approvazione possa procedere.
Ciò non vuol dire che il comune di Boffalora ha accettato il progetto CIPE così com’è, anzi c’è un ricorso davanti al TAR per ribadire quanto abbiamo sempre detto: la Variante sarà anche indispensabile, ma il progetto va modificato recependo le richieste del Comune di Boffalora.
Il passaggio all’interno dell’area Ex-SAFFA non c’è più e chiediamo solo di prenderne atto; il tracciato che passava all’interno dell’area andava a intersecare direttamente una importante sottostazione elettrica e per questo motivo era già stato scartato in precedenza.
Per quanto riguarda l’impatto del traffico, è in atto uno studio apposito che verrà comunicato agli Enti preposti, ma sicuramente sarà il normale impatto di un’azienda di produzione il cui ingresso, tra l’altro, è sito in Boffalora e non a Pontenuovo”.
Appuntamento alla prossima puntata. E il primo Like alla nota, va detto, è quello del consigliere regionale Curzio Trezzani.