Il problema non è solo politico, che è ormai evidentemente sotto gli occhi di tutti, ma soprattutto sociale: migliaia di famiglie milanesi si trovano da mesi senza casa, nonostante abbiano già versato acconti o addirittura saldato l’intero importo. È inaccettabile. Regione Lombardia, a differenza del Comune di Milano, guidato dal PD, ascolta i cittadini ed è pronta a cercare soluzioni concrete per uscire da questa paralisi”.
Lo dichiara Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega e componente della IX Commissione – Sostenibilità sociale, casa e famiglia, a margine dell’audizione svoltasi questo pomeriggio al Pirellone con il Comitato “Famiglie Sospese”, richiesta proprio dalla Lega per affrontare la crisi urbanistica che coinvolge centinaia di alloggi bloccati in città.
“Il blocco dell’urbanistica a Milano – prosegue Scurati – ha prodotto effetti devastanti su famiglie e imprese. Serve una sospensione dei mutui e delle rate per chi si trova oggi senza casa pur avendo già pagato. Regione Lombardia valuterà ogni possibile strumento utile, anche con il coinvolgimento di enti a garanzia, ma la priorità è sbloccare uno stallo che il Comune ha generato e ora non è in grado di risolvere”.
“La casa è un bene primario, e chi ha investito nella propria vita non può essere lasciato solo a pagare il prezzo dell’inefficienza altrui. La Lega continuerà a sostenere queste famiglie in ogni sede, anche attraverso la proposta di convocazione di un tavolo istituzionale dedicato, – conclude Scurati – perché servono responsabilità, visione e volontà politica per ridare dignità a chi chiede solo una casa che ha già pagato”.