RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO MAGENTA – “Hanno messo in giro la voce che chiudevo i bar della piazza a mezzanotte. Non contenti si sono inventati che avrei aumentato la TARI. E ora usano una frase detta durante il dibattito a Pontenuovo sulla chiusura di ASM per attaccarmi di nuovo, facendo finta di non sapere che la battaglia di Progetto Magenta su ASM non è di ieri. Quante volte sono intervenuta in questi anni sulla necessità di metterci la testa perché ASM, così come è oggi, è un ente che non può funzionare. Forse prima delle elezioni si inventeranno anche che quando diventerò sindaco chiuderò il Comune. Anzi prenderò le chiavi della città e la chiuderò a chiave. Tutti dentro per timore di essere invasi da quelli del comune limitrofo! Ma per favore…”, non vuole perdere tempo in polemiche sterili su ASM, la candidata della coalizione civica Silvia Minardi.
Su ASM parlano gli atti dei lavori e delle votazioni fatte in consiglio comunale: c’è
persino una relazione allegata ad un verbale che è stata depositata dall’allora capogruppo in opposizione Silvia Minardi in cui si spiega nel dettaglio la posizione di Progetto Magenta sulla controllata. Il programma di governo condiviso con tutti gli alleati della civica è il frutto del lavoro di questi anni. “Ecco perché alle polemiche di queste ore rispondiamo con il programma che è stato presentato alla città”, taglia corto Silvia Minardi. A Salvaggio e Del Gobbo che ci attaccano insieme su ASM e che non hanno più neanche la decenza di non mostrarsi alleati neanche rispondiamo. Del resto Del Gobbo sceglie il PD e Salvaggio per fare la campagna contro Ballarini perché ha una paura tremenda per le elezioni regionali dell’anno prossimo. Del futuro della città a lui non interessa nulla. Solo la poltrona. Grazie ai due alleati Del Gobbo e Salvaggio per aver dato ai Magentini un motivo in più per capire che Silvia è l’unica alternativa possibile per evitare il super inciucio che Magenta non merita e che farebbe perdere a Magenta tutti i soldi del PNRR e tutte le occasioni per ripartire davvero.
Intanto, facciamo notare che il confronto con i sindacati se lo sono fatto tra loro… quelli che ‘io se non ci sono tutti i candidati non vengo!’ Pinocchio aveva il naso più corto di questi due”.
