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+Case, Milano sempre cara come il fuoco: prezzi su del 7,6%

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MILANO  I prezzi delle abitazioni usate in Italia nel 2022 sono cresciuti in media dell’1,2% ma con alcune città, soprattutto al Nord che hanno registrato picchi decisamente maggiori. In testa, tra le grandi città Milano con aumenti del 7,6% e Bologna (6,9%) e Palermo (5%). Sono i dati dell’ultimo report del portale immobilliare idealista che registra un prezzo medio al metro quadro di 1.843 euro, rispetto ai 1.821 euro dell’anno scorso.
Considerando la variazione trimestrale, i prezzi sono aumentati del 2% nell’ultima parte dell’anno. Gli aumenti riguardano 74 capoluoghi su 107. Con rialzi a due cifre spiccano Monza (13,6%), Bolzano (12,2%), Treviso (11,8%), Trieste (11,4%) e Udine (10,9%). Mentre, tra i mercati che hanno visto abbassarsi di più le aspettative dei proprietari, troviamo Isernia (-9,7%), Oristano (-9,1%) e Nuoro (6,4%). Tra i grandi centri crescono anche Torino (2,4%), Firenze (1,5%), Roma (1%) e Napoli (0,9%). È Milano con i suoi 4.965 euro al metro quadro a svettare nella graduatoria dei prezzi delle case, davanti a Bolzano (4.412 euro e Venezia (4.375 euro). Nella top 5 dei valori troviamo Firenze (3.969 euro), Bologna (3.325 euro), Roma (3.011 euro) è la sesta del ranking, Napoli (2.439 euro) è solo quindicesima. Nella parte bassa della classifica Ragusa (795 euro), Caltanissetta (728 euro/m²) e Biella (687 euro) sono le più economiche. Regioni “Il 2022 ha segnato la fine dei tassi bassi sui mutui e un rallentamento della domanda più accentuato nell’ultimo trimestre, mentre i prezzi hanno continuato a salire”, spiega Vincenzo DE Tommaso, responsabile dell’Ufficio studi di idealista. Nel 2023 prevediamo tempi di commercializzazioni degli immobili più lunghi e un calo delle compravendite rispetto al 2022, mentre i prezzi si raffredderanno pur senza subire particolari variazioni.Gli immobili di fascia medio bassa probabilmente accuseranno i maggiori ribassi nel corso dell’anno prossimo”.

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