Si era costruito una casa in una sorta di container all’interno dello scalo ferroviario dismesso di Milano San Rocco, con tanto di arredamento, effetti personali sistemati e corrente elettrica, che rubava grazie a un collegamento volante a una centralina a una decina di metri di distanza: per questo la polizia ferroviaria ha denunciato un italiano di 71 anni con l’accusa di occupazione abusiva e furto aggravato di energia.
I poliziotti di stanza alla stazione di Porta Garibaldi hanno fatto un sopralluogo allo scalo dopo una segnalazione del personale di Fs Security e hanno trovato la sistemazione del settantunenne.
L’allacciamento elettrico, che serviva ora per la luce e nei mesi più freddi anche per il riscaldamento era a una centralina di Rfi, che si qualifica come organismo di diritto pubblico, che serviva per lo smaltimento dei reflui. Proprio i tecnici di Rfi hanno provveduto a staccare l’allaccio abusivo.