VIGEVANO PV – La scorsa notte nella Casa di Reclusione di Vigevano, un detenuto cinquantenne di origini africane ha tentato di impiccarsi all’interno della propria cella ed e’ stato salvato in extremis dagli agenti della Polizia Penitenziaria e dal personale sanitario.
A darne notizia e’ Pierpaolo Minetola, Segretario dell’USPP (Unione Sindacati Polizia Penitenziaria) del carcere lombardo:
“L’uomo e’ stato trovato letteralmente appeso. Attorno al collo un pezzo di stoffa, probabilmente recuperato dalle lenzuola in dotazione. L’attenzione e la professionalita’ del poliziotto competente alla vigilanza di quella sezione sono stati gli elementi che hanno consentito di salvargli la vita”, spiega.
Sul suicidio sventato interviene anche Gian Luigi Madonia, segretario regionale dell’USPP che commenta: “Altro episodio nel giro di pochi giorni presso la Casa circondariale di Vigevano, istituto probabilmente sottovalutato in tema di tipologia e gestione detenuti. Ora, noi certamente non possiamo mai sapere se dietro al tentativo di impiccagione del detenuto ci siano problemi psichiatrici di fondo. Quello che pero’ possiamo serenamente affermare che l’Istituto di Vigevano, troppo spesso – sottolinea Madonia – sta alimentando le pagine di cronaca locale. Insistiamo nel rappresentare con fermezza che bisogna seriamente mettere mano all’architettura penitenziaria e prevedere istituti o sezioni dedicate ai soli detenuti problematici”.