MILANO – Quattro ultra’ della curva nord dell’Inter sono stati denunciati per violenza privata per lo svuotamento forzato del secondo anello verde di San Siro durante l’intervallo di Inter-Sampdoria. Lo comunica in una nota la questura di Milano. Agli stessi e’ stato inoltre notificato un Daspo emesso dal questore Giuseppe Petronzi della durata da uno a 5 anni. Sono loro quattro – stando alle indagini della Digos – alcuni dei responsabili dell’allontanamento forzato di altri tifosi, tra cui famiglie con bambini, per “omaggiare” Vittorio Boiocchi, uno dei loro leader ultra’ ucciso in un agguato sotto casa poco prima dell’inizio del partita di campionato di sabato scorso.
I destinatari del provvedimento sono stati denunciati per violenza privata nei confronti degli altri tifosi che volevano assistere alla partita. Sarà della durata di 5 anni il Daspo per un pregiudicato 52enne di Varese (già colpito in passato dalla stessa misura) e di 2 anni per un 31enne milanese già indagato dalla questura di Napoli per “possesso di artifizi pirotecnici” durante l’incontro Napoli-Inter. Stessa durata di quest’ultimo per un 18enne milanese che dopo aver esortato “in modo deciso i tifosi a lasciare il settore, ne ha strattonato e spinto uno fino a farlo cadere a terra”. Daspo di un anno, invece, per un 22enne incensurato. Gli investigatori della Digos sono riusciti a risalire ai responsabili grazie al sistema di video sorveglianza dello stadio Meazza e ai video pubblicati dai tifosi sui social.
Inoltre, per la prossima gara interna dell’Inter con il Bologna il Questore ha deciso di silenziare la Nord. Divieto di accesso per striscioni, tamburi e bandiere.