SESTO SAN GIOVANNI Il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano, ha firmato ieri mattina un’ordinanza sindacale che prevede l’obbligatorietà del casco e la riduzione dei limiti di velocità (20 km/h su piste ciclabili e 5 km/h nelle aree pedonali) per chi si muove su monopattini elettrici su tutto il territorio comunale.
Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative. ”Non c’è più tempo da perdere – sottolinea il sindaco Roberto Di Stefano in una nota – in attesa che il Parlamento approvi al più presto una legge per regolamentare l’uso di questi mezzi (equiparandoli a ciclomotori), che come abbiamo visto in diverse occasioni possono essere davvero pericolosi, abbiamo deciso di intervenire, per quanto di nostra competenza, con l’obiettivo di iniziare a comporre un quadro normativo chiaro e preciso”.
“Purtroppo per strada si vedono tantissime persone che girano sui monopattini elettrici senza casco e questo può avere conseguenze terribili – rimarca il sindaco – il casco è una protezione fondamentale in grado di fare la differenza e salvare la vita in caso di incidenti e cadute. Va usato sempre. La tragedia che si è consumata ieri pomeriggio a Sesto San Giovanni – continua – ha scosso l’intero Paese: non si può morire a 13 anni cadendo da un monopattino elettrico. E proprio per questo, prima che altri schianti mortali si verifichino sulle nostre strade, sarebbe bene che a Roma affrontassero la questione senza alcun tentennamento”.
Oltre all’obbligo del casco e alla riduzione dei limiti di velocità, secondo il sindaco “il Parlamento dovrebbe rendere obbligatorie assicurazione e targa, oltre a regolamentare la potenza dei monopattini per bandire mezzi truccati e ad alzare almeno a 16 anni l’età minima per potersi mettere alla guida. Anche perché, la mobilità può dirsi davvero sostenibile solo se sicura e responsabile ed è compito delle istituzioni farsi parte attiva per evitare altre tragedie. A Sesto San Giovanni – chiude Di Stefano – dove abbiamo realizzato piste ciclabili rispettando il Codice della Strada, ovvero separate dalla carreggiata per evitare la promiscuità coi mezzi a motore, abbiamo dato un ulteriore impulso alla sicurezza stradale introducendo regole che tutelano tutti gli utenti, con la speranza di avere a disposizione in tempi brevi altri strumenti normati per legge dal Parlamento a proposito dei monopattini elettrici”.