CANEGRATE – A rilevare il testimone da Arluno è prontissima. Canegrate si appresta ad assumere il timone della conduzione del Parco del Roccolo con le idee ben piantate in testa. Prima tra tutte, dichiarare guerra a ogni tentativo di creazione di discariche o di cavazione. Parco sovracomunale dal 1983, il Roccolo raccoglie in un’unica anima i polmoni verdi di Parabiago, Canegrate, Arluno, Casorezzo e Busto Garolfo. Al riguardo Cesarina Restelli, consigliere con delega alle politiche ambientali, non avrebbe potuto essere più esplicita: “Uno degli obiettivi che perseguiremo con la nostra gestione – ha spiegato – sarà di contrastare il sorgere di una cava per rifiuti non pericolosi ed è questa una filosofia che si è assunto l’intero coordinamento dei comuni aderenti al parco”.
Il sindaco Roberto Colombo, dal canto suo, ha evidenziato la necessità che il parco compia un salto in avanti rendendo sempre più ottimale la fruizione. E per questo sarà determinante, a suo avviso, che si sciolga il discorso sui 300 mila Euro ancora inutilizzati che giacciono nelle casse del coordinamento. “Sarà inoltre importante- ha aggiunto – riuscire a realizzare maggiori sinergie con gli altri due parchi della zona, quello dei mulini e quello delle rogge”. Canegrate, dal primo luglio, prenderà quindi le redini del Roccolo con grande determinazione e con la voglia di farlo crescere ulteriormente.
Cristiano Comelli