Dopo una prima parte di seduta a passo lento, Campari accelera e si porta in vetta al Ftse Mib (+0,24%) con un rialzo arrivato anche al 7% dopo la pubblicazione dei conti 2023 e la cedola annuale in aumento dell’8,3% a 0,065 euro per azione. Il gruppo del beverage ha terminato l’anno con vendite nette in crescita dell’8% a 2,91 miliardi di euro e ha registrato una crescita organica del 10,5%, grazie alla dinamica sostenuta dei brand, in particolare di aperitivi, tequila e premium bourbon, e sovraperformance rispetto al settore (+10,6% crescita organica nel quarto trimestre).
L’ebit rettificato è pari a 618,7 milioni (+8,6%), l’ebitda rettificato a 728,9 milioni (+15,5% a livello organico), l’utile del gruppo rettificato, ammonta a 390,4 milioni, in aumento dello 0,7%, mentre l’utile del gruppo è di 330,5 milioni, in calo dello 0,7%. “Nel 2023 abbiamo registrato un altro anno di crescita organica delle vendite di prim’ordine, grazie alla dinamica molto positiva dei brand, in particolare aperitivi, tequila e bourbon, e la sovraperformance rispetto al settore nonostante le sfide macroeconomiche e l’attesa normalizzazione dei consumi dopo la crescita eccezionale nel periodo successivo alla pandemia”, ha detto il Ceo Bob Kunze-Concewitz, sottolineando che “abbiamo ottenuto per il terzo anno consecutivo crescita organica a doppia cifra su tutti gli indicatori di profittabilità operativa, sostenuta dagli aumenti di prezzo sull’intero portafoglio, che hanno permesso di più che compensare l’inflazione sui costi dei materiali e di reinvestire in maniera sostenuta nei brand nonché nel rafforzamento dell’infrastruttura aziendale per la prossima fase di crescita”.
Campari ha firmato l’accordo per acquisire il 100% del capitale di Beam Holding France, che a sua volta possiede il 100% del capitale di Courvoisier, proprietario del marchio Courvoisier. Il perfezionamento, spiega una nota, è previsto nel 2024, come pianificato. La firma è avvenuta a seguito delle negoziazioni esclusive con Beam Suntory, annunciate il 14 dicembre 2023, durante le quali è stata concessa una opzione put il 26 febbraio 2024. Il gruppo ha annunciato la creazione di una nuova route-to-market in Cina con un modello di distribuzione regionale dedicato, in vista dell’integrazione di Courvoisier. Con un forte portafoglio di marchi, il gruppo è fiducioso nel costruire con successo il business in Cina utilizzando una piattaforma di distribuzione rafforzata in linea con la strategia di mercato. Per quanto riguarda i cambiamenti organizzativi alle business unit, a partire dal 2024, una riconfigurazione parziale delle business unit porterà a una singola regione Emea, con l’obiettivo di rafforzare la posizione di leadership del gruppo in questa regione, e realizzare efficienze operative e commerciali. Pertanto, i tre segmenti geografici saranno Americhe, Emea (formata da Europa, Mercati in sviluppo del Sud Europa, Medio Oriente e Africa) e Asia Pacifico.