Camionista arrestato ad Arluno: c’è un testimone. Ipotesi telefono mentre guidava?

Proseguono le indagini

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

L’ipotesi su cui lavora la Procura di Milano sull’incidente che ieri mattina è costato la vita a Rocio Espinoza Romero, la donna 34enne investita e uccisa all’incrocio tra viale Serra e viale Scarampo a Milano è che l’autista del camion stesse guidando guardando il cellulare o chattando. Le telecamere di sorveglianza acquisite mostrerebbero che, dopo l’impatto, il camion si ferma per circa 4 secondi in mezzo all’incrocio prima di ripartire. Quindici minuti prima dell’arresto in flagranza avvenuto ad Arluno (non obbligatorio) l’uomo avrebbe cercato di contattare un avvocato.

C’è un testimone dell’incidente che ieri mattina è costato la vita alla donna 34enne investita e uccisa all’incrocio tra viale Serra e viale Scarampo a Milano. Il testimone era alla guida di un’auto al momento dell’impatto, avvenuto in un punto frontale e centrale sopra la targa, e ha dichiarato di aver suonato il clacson al camion e che la vittima avrebbe ‘alzato le braccia’ per attirare l’attenzione dell’autista. Il camion non aveva a bordo installati i dispositivi di sorveglianza per i mezzi pesanti – come i sensori contro l’angolo cieco – ma solo gli adesivi attaccati lateralmente. Li avrebbe dovuti installare entro il 31 dicembre, ha dichiarato l’autista agli inquirenti.

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner