ABBBIATEGRASSO – Al sindaco Nai e alla sua maggioranza, che stavano difendendo la scelta di fare un bel centro commerciale e nuovi condomini a ridosso dell’Annunciata, non era parso vero di poter approfittare del polverone sollevato sul malore della consigliera Martina Garavaglia (per la quale tra l’altro proprio esponenti dell’opposizione erano corsi in soccorso o a sincerarsi delle condizioni di salute) per nascondere all’opinione pubblica l’oggetto del dibattito.
Abbiamo letto addirittura deliranti comunicati della Lega con accuse all’opposizione che rispediamo al mittente.
E non aggiungiamo altri commenti se non quello che la nostra opposizione conferma di essere fermamente contraria ad ogni ipotesi di centro commerciale e condomini nell’area ATS2 e in ogni altro comparto della città.
Abbiategrasso conta oltre un migliaio di case vuote, diverse decine di capannoni sfitti e intere aree industriali e commerciali dismesse. Immobili abbandonati e accumulati negli ultimi vent’anni di edilizia orientata solo dal profitto e dalla rendita a discapito della qualità urbana del centro storico e delle periferie e della qualità della vita dei cittadini.
Si punti al recupero dell’esistene e alla bonifica di quanto ammorba da anni Abbiategrasso. E si pensi a recuperare i servizi che facevano di Abbiategrasso una vera città.
La scelta è solo ed esclusivamente politica.