Calcio. Serie D. Il Magenta cade ad Arconate e adesso è crisi nera

La panchina di mister Lorenzi traballa pericolosamente. Piange Del Gobbo super tifoso gialloblu, sorride Mario Mantovani, la sua Arconatese si rilancia in chiave salvezza in modo inaspettato. Per le Aquile si salva solo il gran tifo del Gruppo Storico che vince sugli spalti

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E adesso è ufficialmente crisi. Il Magenta non solo non riesce a vincere, ma soprattutto non riesce a far goal. Nonostante gli innesti e i notevoli sforzi messi in campo dalla presidenza Cerri, la squadra di Mister Lorenzi resta ferma al palo.

Una caduta rovinosa quella avvenuta questo pomeriggio in quel di Arconate. L’Arconatese fanalino di coda del Girone B della Serie D avrebbe dovuto essere un avversario abbordabile per le Aquile.
Il pubblico magentino giunto in massa nel centro dell’Alto Milanese, trascinato dal Gruppo Storico, assaporava la vittoria in questo per certi versi storico derby. Ma gli unici a vincere sono stati i suoi tifosi che specialmente nel quarto d’ora finale hanno dato il massimo. Una lezione anche per chi va in campo…

Prima della partita anche uno scambio di saluti istituzionali il padrone di casa, il Senatore Mario Mantovani, europarlamentare, nonchè Primo cittadino di Arconate e i due primi tifosi del Magenta Calcio: il Sindaco Luca Del Gobbo e il suo vice Enzo Tenti.

Alla fine chiosando con una battuta ride solo Mantovani, mentre piangono o meglio escono molto arrabbiati e delusi per non dire altro, Del Gobbo e Tenti. Così come tutti i Magentini che si aspettavano ben altra prestazione da parte dei loro beniamini.

Dopo i primi 45 minuti di gara piuttosto equilibrati, è stata l’Arconatese a prendere il sopravvento e ad andare in vantaggio con un gol di Cavagna al sesto minuto della seconda frazione di gioco.

Ed è qui che probabilmente è iniziata la più grossa delusione per i Magentini. Perché dai gialloblù non è arrivata una reazione degna di tal nome.

Il tempo per raddrizzare la gara non mancava sicuramente. Epperò, ancora una volta, l’attacco del Magenta così come la sua manovra ha dimostrato tutta la sua “stitichezza”…. Ed è qui che i mugugni sul non gioco delle Aquile arrivano a lambire pericolosamente Mister Lorenzi, il protagonista della storica promozione in Serie D.

A questo punto il Magenta è fermo a 14 punti, quart’ultimo in classifica insieme al Ciliverghe e al Crema, scavalcato dal Chievo Verona di Pellisier oggi vittorioso, che è arrivato a quota 16 punti.

Senza gol e senza vittorie restare in serie D è un’utopia…. è il commento amareggiato di molti tifosi che auspicano una scossa con un cambio di mister immediato… Sarà la strada giusta ? E soprattutto la dirigenza magentina ascolterà i mal di pancia della piazza ???

A questo punto viene da pensare che la prossima gara in casa di domenica 24 Novembre al ‘Plodari’ contro il temibile Breno a quota 22 punti in classifica potrà essere decisiva per molti aspetti.

In un modo o nell’altro dovrà essere la partita della svolta. Speriamo in senso positivo. Finalmente.

RTN

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