Calcio, serie D. Il Magenta alla prova del fuoco con il Desenzano

Domani pomeriggio i ragazzi di mister Lorenzi in trasferta sul difficile campo dei gardesani

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Una difficile trasferta da far tremare i polsi. Si configura così la sfida di domani pomeriggio alle 14,30 tra il Desenzano secondo in classifica a 41 punti e il nostro Magenta che dopo un ottimo periodo prenatalizio deve mettersi alle spalle la pesante scoppola ricevuta domenica scorsa sul terreno amico del ‘Plodari’ contro i brianzoli della Folgore Caratese.

Già all’andata quando il Magenta giocò in casa ma sul campo di Pero del Club Milano – i lavori del ‘Plodari’ erano in fase di conclusione – dovette soccombere contro la forza d’urto di Paloschi e compagni.

Per inciso, il bomber che ha calcato anche terreni importanti della serie A, ha risolto il suo contratto con il Desenzano in modo consensuale pochi giorni fa, dopo 38 partite e 12 gol realizzati.

I gialloblù che si sono rinforzati rispetto alla squadra messa in campo ad inizio stagione si trovano ora fermi a 22 punti, con sette squadre alle spalle. Anche se la sconfitta casalinga coi brianzoli ha accorciato di molto il cuscinetto ‘tranquillità’ su cui potevano contare le Aquile.

Il periodo è davvero difficile guardando al campionato, dato che dopo il Desenzano il Magenta dovrà vedersela con i primi della classe dell’Ospitaletto.

Insomma, ripartenza davvero tutta in salita in questo gennaio per il Magenta che si trova ad affrontare una corazzata dopo l’altra. Domani, si attende una prova d’orgoglio dalla compagine del presidentissimo Gianni Cerri. Ad ogni modo serve compattezza e serenità. Servono i punti certo, ma soprattutto serve la convinzione.

Perchè il divario tecnico tattico non può non essere considerato, così come gli obiettivi fin da subito diversi del Magenta, che punta ovviamente ad una salvezza tranquilla e non certo al passaggio di categoria.

Come dire, forza Aquile andiamo avanti per la nostra strada. Sicuri del buon lavoro e della buona semina di dicembre. E’ il momento in cui avere sangue freddo, consapevoli dei propri mezzi rispetto al traguardo finale. Perché il Magenta specie dopo l’arrivo di Andrea Mazzarini è un gruppo molto più convinto del fatto suo. Questione di mentalità.

Gara in ogni caso per cuori forti quella di domani. A cui non mancheranno quelli del Gruppo Storico. Gli ultras magentini stanno preparando una macchinata per raggiungere con mezzi propri Desenzano del Garda e far sentire ovunque il Magenta giochi la loro incondizionata vicinanza.

F.V.

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